Sogno per sempre.

Non c'era praticamente nessuno nel parco in quel freddo pomeriggio invernale. Nessuno tranne una ragazza accoccolata su una panchina, avvolta in un pesante giubbotto e con le cuffie nelle orecchie. La ragazza pensava al suo sogno che tutti giudicavano irrealizzabile, a volte persino sciocco.

La ragazza soffriva quando le persone la giudicavano stupida e infantile solo perchè il suo sogno era perssochè irraggiungibile.
Mentre la sua testa si affollava di questi tristi pensieri dal cielo grigio cominciarono a scendere piccoli fiocchi di neve brillanti che la riscossero facendole comparire un sorriso in volto. Rallegrata la ragazza cominciò ad incamminarsi verso casa sempre ascoltando quella musica che tanto le piaceva. Improvvisamente una frase della canzone che era diffusa dalle sue cuffie la fece sorridere: aveva finalmente capito perchè lei sognava una cosa così irraggiungibile.
Lei non desiderava le stesse cose banali dei suoi compagni perchè fosse particolarmente speciale ma, bensì, perchè secondo lei la vita era un susseguirsi di sogni più o meno realizzati; solo avendo sogni grandi, strani, irrealizzabili e particolari come il suo questi mantengono la loro condizione di sogni rimanendo tali.
E lei teneva troppo al suo sogno per lascialo cadere nell'oblio.