domenica 30 dicembre 2012

Meglio in cielo che in terra!

Adesso racconterò la mia triste fine a causa di una stupida bambina dal cappuccetto rosso.

Un giorno io avevo molta fame e decisi di andare a fare la mia solita caccia pomeridiana. Incontrai una lepre, ma, mentre la stavo quasi per prendere, essa scattò subito verso destra e io andai a sbattere contro un albero. Mi diressi verso il fiume, però vidi che c'erano già svariati orsi e allora lascia perdere. Ormai rassegnato, ero già sulla via della mia tana quando incontrai una tenera ragazzina dal cappuccetto rosso con delle guanciotte paffute e delle gambe molto nutrienti. Ero già felicissimo, ma quando vidi che la ragazzina portava con sè anche un cestino per il pranzo, ballai dall' eccitazione. Prima di ucciderla, decisi di parlare un po' con lei e le chiesi dove stesse andando. Lei mi rispose che stava andando dalla nonna. Quando mi disse ciò, i miei occhi stavano lacrimando dalla gioia e immaginavo la mia faccia soddisfatta di quando avrei finito di mangiare tutto quanto. Così, per imbrogliarla  e per poter arrivare a mangiare la nonna  prima che lei arrivasse, le consigliai una "scorciatoia" anche se era più lunga di quella che stava facendo, e così arrivai dalla nonna. Quando entrai a casa sua, lei corse di scatto in cucina e, mentre la stavo azzannando, mi tirò una padella in testa facendomi crescere un grosso bernoccolo in testa. Pieno di rabbia, la mangiai in un boccone(la carne era piuttosto molliccia però) e mi travestii con i suoi vestiti per imbrogliare "Cappuccetto rosso". Quando quest' ultima arrivò, mi nascosi dentro al letto e la feci entrare. Appena mi vide, mi squadrò un po' e poi mi fece notare il mio grosso nasone e le mie enormi orecchie. Per ultimo mi fece notare i miei grossi denti e lì colsi l'occasione per dirgli che erano per mangiarla meglio. In quel momento balzai come un fulmine fuori dal letto e la rincorsi per tutta la casa. Dopo essermi beccato un colpo di porta in faccia e una pentola sul piede, riuscii a mangiarla. Mentre la degustavo pensai: "Mmmmmmmmmmh così tenera che si taglia con un grissino!". Peccato che un cacciatore abbia sentito le urla isteriche di quella dolce ragazzina e, quando entrò, mi vide e mi sparò. Mi fece una grossa incisione sulla pancia e tirò fuori sane e salve la nonna e la bambina.
Adesso pensate che io sia nell' Inferno giusto??No no ,mi hanno assolto i miei peccati dicendomi che era la mia natura. Adesso sono in Paradiso........ e si mangia da Dio!

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