Com'era limpido il cielo quel giorno.Era il giorno più bello d'estate.Tutto d'un tratto,però,nella tranquillità della sera,il cielo diventò cupo:era in arrivo una terribile tempesta.Si vedevano gli uccelli che se ne andavano,alla ricerca di un posto sicuro dove stare.Il vento era un licantropo in una notte di luna piena.Da una dolce brezza si trasformò in un turbine che distruggeva tutto quello che si trovava davanti a lui.Il mare aveva preso un colore scuro.
Si vedevano,da lontano, delle alte e potenti onde infrangersi sulla riva,distruggendo i castelli di sabbia dei bambini costruiti quella mattina e mettendo in fuga le persone che si erano recate alla festa in spiaggia.Dalla finestra si potevano sentire le urla delle mamme che chiamavano i propri figli ordinando di entrare subito in casa.Un vecchio mendicante,anch'egli terrorizzato, ci informò che non si sarebbe limitato a piovere ma che era in arrivo un uragano e purtroppo aveva ragione.Lanciarono l'allarme e si scatenò subito il panico fra la gente.Tutti si chiedevano se valeva la pena di tentare a scappare ma,allo stesso tempo,temevano fosse troppo tardi per farlo.E infatti lo era.Improvvisamente si formò un turbine d'aria che si avvicinava sempre di più,minacciando la città.Era come se la Natura si stesse ribellando per tutto quello che la razza umana aveva fatto,anche se involontariamente,contro di lei. Il cielo ormai era diventato scurissimo e si vedevano i tetti delle case sollevati in aria con gran facilità da quell'incredibile uragano.Tutta la città venne distrutta,non un solo edificio rimase in piedi.La Natura,per l'ennesima volta, aveva dimostrato all'Uomo tutta la sua potenza che nonostante i danni che quest'ultimo le aveva provocato non era cambiata.Anzi,forse era più forte di prima.
drammatico, ma bello
RispondiElimina