venerdì 28 dicembre 2012

LA FAME DEL LUPO

Era una mattina di primavera , i fiori sbocciati coloravano il bosco.
I grandi alberi occupavano il resto della foresta.
Com'era mia abitudine , decisi di andare a far colazione.
Avvicinandomi, vidi una bambina vestita con un mantello rosso. 
Quell'indumento la rendeva minuscola rispetto al grande bosco.
Cercai di essere cortese, anche se non era da me.
" scusa bella bambina, cosa ci fai in un bosco cosi grande tutta sola?" le chiesi
" devo andare da mia nonna a portarle del buon cibo"
" se vuoi posso accompagnarti, mostrandoti una scorciatoia"
" no grazie, so arrivarci anche da sola, non ho bisogno del tuo aiuto. E poi la mamma mi ha detto di non parlare con gli estranei, specialmente quelli grossi".
" fai come vuoi"
Non riuscii a convincere la bambina a seguirmi, cosi decisi di coglierla di sorpresa.
Entrai violentemente nella casa della nonna, dopo aver calmato la fame mangiando l'anziana signora, indossai le sue vesti e, non ancora sazio, mi misi nel letto, pronto ad aspettare Capuccetto rosso.
Appena entrata la bambina iniziò con le sue mille esclamazioni.
"nonna, ma che occhi grandi che hai"
" tesoro, sono per guardarti meglio"
" nonna, ma che orecchie grandi che hai"
" per sentirti meglio"
" nonna, ma che bocca grande che hai"
" per mangiarti meglio" urlai!
A quel punto le saltai addosso, lei non riusciva a liberarsi e la inghiottii.
Ero pieno, decisi di riposarmi nel letto della nonna per dieci minuti.
Il tempo passò e non mi ero accorto che si era già fatta sera.
Allora uscii dalla casa, ma un colpo inaspettato mi prese al petto.
Era arrivato il cacciatore.
Ero troppo appesantito per scappare.
Purtroppo per me il tempo era finito, ma almeno mi sentivo finalmente sazio.

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