succedeva fuori ma appena mi alzai dal letto e feci il primo passo,la barca iniziò a sbandare,come una giostra,persi l'equilibrio e non riuscì a reggermi in piedi.Faticosamente raggiunsi l'oblò,vidi gruppi di pipistrelli svolazzare minacciosi e più lontano,illuminato dai tuoni e dai lampi avvistai un peschereccio che stava affondando lentamente.Avevo bisogno di qualcuno che mi confortasse e i miei genitori precipitandosi nella mia stanza riuscirono a tranquillizzarmi.Finalmente dopo alcune ore il temporale finì,lasciandomi agitata per il resto della vacanza.
PER ASPERA AD ASTRA Classe I B LINGUISTICO Liceo Ginnasio Statale"DANIELE MANIN" CREMONA. (ex allievo agente daniele manin agente blogger)
lunedì 31 dicembre 2012
La mia ultima gita in barca
Dopo una giornata di mare tra bagni e tuffi attracchiamo la nostra barca vicino ad una grotta.È notte,il temporale sta per arrivare.Le prime gocce d'acqua iniziano a cadere trasformandosi quasi subito in grandine.Improvvisamente le onde iniziano ad alzarsi,il vento impetuoso fa in modo che l'acqua incomincia a sbattere violentemente contro l'oblò della mia stanza.Avevo paura,ero sola e gli oggetti sulle mensole incominciavano a cadere.Volevo andare a vedere cosa
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alcune piccole incoerenze nel racconto, non esagerare con i particolari.
RispondiEliminaAttenta:
fa in modo che l'acqua incomincia > incominci
riuscì >riuscii