Era un bellissimo pomeriggio di autunno.
L'aria era pulita e il cielo era limpido come l'acqua di un ruscello di montagna.
Ero seduta sotto il gazebo di casa a coccolare il mio gattino ma improvvisamente si alzò un piccolo venticello: l'erba del mio giardino si muoveva, come i miei capelli. Sentendo quel fruscio così dolce, rimasi ad ascoltarlo per molto tempo guardandomi intorno e rendendomi conto di quanto la natura fosse bella, in movimento.
Però, quel magnifico cielo azzurro, si trasformò in un cielo grigio opaco: la pioggia era in viaggio per poi arrivare sopra le case del mio piccolo paese. Il vento si alzò e in quel momento ci fu una pioggia... non di acqua ma di foglie: foglie rosse, arancio, gialle, marroni cadevano dolcemente sul terreno fresco creando un'atmosfera molto emozionante.
Lasciandomi alle spalle quello spettacolo, mi rintanai in casa sapendo che successivamente la natura si sarebbe scatenata in fortissimo temporale.
Finita la pioggia,aprii la finestra; l'aria odorava di cemento bagnato, i tetti delle case luccicavano grazie all'acqua che li aveva precedentemente bagnati e gli alberi gocciolavano talmente tanto che si sentiva ancora il suono della pioggia.
Pensai fra me se avrei rivisto ancora questo splendido panorama, intanto il sole faceva di nuovo capolino fra le tante nuvole che occupavano il cielo.
che bel temporale!
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