Non sono mai stato un lupo cattivo, non ho mai mangiato nessun uomo, ma quel giorno non so cosa mi accadde, e lo feci.
Me lo ricordo come fosse ieri. Era un giorno di fine ottobre, vagavo per il bosco alla ricerca di qualcosa da mangiare quando ad un tratto sentii un profumino delizioso, seguii quell'odore fino alla fonte: proveniva dal cestino di una bimba con una mantella rossa. All'inizio volevo il cestino poi guardai bene quel cucciolo d'uomo, pensai subito che mi avrebbe sfamato più del misero contenuto di un cestino; decisi così di presentarmi, le chiesi dove stava andando lei mi rispose che doveva andare a trovare la nonna malata che abitava alla fine del bosco, non me lo feci ripetere due volte, con un inganno arrivai in quella casetta prima di lei, mangiai la nonna, la quale purtroppo non mi sfamò del tutto, così, con un travestimento, presi il posto della vecchietta. La bimba non tardò ad arrivare, ella notò subito qualcosa di strano, così iniziò a fare affermazioni strane del tipo:
-Nonna che occhi grandi che hai!-
-Nonna che orecchie pelose che hai!-
-Nonna, ma che denti affilati che hai!- Appena finì quella frase la mangiai in un sol boccone, peccato che dopo mi addormentai di colpo. Mi svegliai il giorno successivo più appesantito del solito, non capendo il perchè andai a fare una passeggiata, vidi in lontananza la bambina, "è impossibile io l'ho mangiata" dissi subito tra me e me, poi notai che sul solito albero, dove venivano attaccate tutte le notizie della settimana, c' era un volantino dove si raccontava di un lupo il cui stomaco era stato riempito di sassi da un cacciatore che lo aveva punito per aver mangiato due persone; solo allora mi resi conto che l'animale in questione ero io, decisi così che non mi sarei più avvicinato agli uomini, in fondo non mi meritavo tutto quello che mi hanno fatto, ero solo un povero lupo affamato.
gradevole, lineare
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