Era una mattina di primavera e come sempre facevo la mia passeggiata quotidiana ma, ad un certo punto vidi una bambina che indossava uno strano cappuccetto rosso e portava un cestino colmo di cibo.
Lei rispose che stava andando dalla nonna che abitava dopo la foresta.

Agitata per l’azione che aveva compiuto, la nonna inciampò e cadde.
Impietosito, mi avvicinai a lei per aiutarla a rialzarsi; in quel momento però arrivò la nipotina che, sicura di sé pensò che volessi mangiare la nonna.
La bambina, che durante il percorso nel bosco aveva incontrato un cacciatore, andò a chiamarlo e questo giunse subito alla casa della vecchietta.
Il cacciatore, vendendo la scena, pensò la stessa cosa della bambina e sparò. L’uomo, che era un po’ “addormentato”, sbagliò il colpo e io riuscii a scappare.
Ora mi ritrovo nel bosco solo, senza aver fatto “merenda” ma, soprattutto con il dispiacere che tutti pensano e penseranno che il lupo della fiaba di Cappuccetto Rosso è cattivo.
Mai fidarsi delle apparenze!
Povero me…
Brava Ilaria! Mi é piaciuto il tuo testo! :-)
RispondiEliminadivertente!
RispondiEliminaattenta: vendendo> vedendo...