domenica 30 dicembre 2012

E ORA VI DICO LA MIA...

Salve, mi presento, anche se credo non ce ne sia bisogno, sono il LUPO della fantomatica storia di Cappuccetto Rosso. Sicuramente voi mi considerate un essere meschino ed egoista. Ebbene, forse lo sono ma concedetemi, almeno una volta, di darvi la mia versione dei fatti.
Io sono, fino a prova contraria, un lupo e non è colpa mia se, nella maggior parte delle storie, il lupo deve essere l’antagonista...
Comunque, quel giorno vagavo per la foresta ed ero affamato… sapete, anche vivere in libertà ha i suoi lati negativi, ad esempio la fame e i cacciatori. Quindi, ribadisco che ero affamato, aggiungo che ero addirittura DISPERATO perché non mangiavo da parecchi giorni.
Ad un certo punto ho visto una bambina tutta vestita di rosso: la famosa CAPPUCCETTO ROSSO! In quel momento mi sono trovato combattuto… riuscite ad immaginare quei cartoni animati in cui, quando bisogna prendere una decisione, si presentano sia l’angelo che il diavolo? E’ successa la stessa cosa anche a me.
Il diavolo mi suggeriva: “Lupo approfittane: stai morendo di fame o no?”
L’angelo mi implorava:” Lupo non ascoltarlo, dove è finito il tuo cuore? E’ solo una bambina…”
Dopo una lunga discussione con “le mie due metà” ha preso il sopravvento la FAME. E poi sapete quello che è successo…
Vedete, ciò che vi voglio dire è che non sempre il comportamento scaturisce solo dalla cattiveria: nel mio caso ho agito spinto da un moto di disperazione, dovuta all’enorme fame. Quindi, prima di punire qualcuno per qualcosa che ha commesso, vi suggerisco di fare almeno lo sforzo di capire PERCHE’ si è comportato in quel modo.

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