Quest'estate sono andato in vacanza a Pinzolo con la mia famiglia e i nostri amici.
Una mattina abbiamo deciso di fare una biciclettata vicino al fiume Sarca sul cui argine destro ci sono una pineta e una pista ciclabile che termina ad un paese non molto lontano da Pinzolo che si chiama Carisolo. Quella mattinata era stupenda,il cielo era limpidissimo e il vento mi soffiava tra i capelli(anche se erano corti), i pini ballavano,ondeggiando come fossero bandiere, a destra e a sinistra e gli animali sembravano più contenti del solito forse perché anch'io ero più felice del solito.Ad un certo punto,arrivò la parte più faticosa:LA SALITA!!Pareva che il vento mi aiutasse a salire, ma invece no,tutto ad un tratto mi trovai controvento sudai sette camicie e rischiai di cadere nel fiume! Dopo la biciclettata, ci fermammo in un parco,vicino ad un ruscello, per consumare il pranzo al sacco che portammo da "casa". Nel pomeriggio, andammo ad un lago in cui si poteva pescare, avevamo noleggiato la canna da pesca e le esche, ma facevamo fatica a immergerla perché il vento era troppo forte. Prima di allora non avevo mai prestato attenzione di come parla il vento, può essere dolce e cullarti, ma anche forte e devastante. Dopo questa vacanza ho capito che il vento non ha solo diversi rumori,ma anche diversi umori.
bella l'idea del vento umorale come le persone!
RispondiEliminaattento: di come parla> a come parla