Avvolto dalle onde, sull'albero maestro della nave una bandiera bianca faceva da padrona.
il vento era forte.
Così come la bandiera non poteva controllare il suo movimento, Marco non riusciva a controllare i suoi pensieri.
Il mare era cosi silenzioso e infinito, profondo e oscuro.
La sua profondità dava un senso di pace alle sue idee.
Quando il vento si fermò e la bandiera smise di garrire, solo allora i suoi pensieri iniziarono a prendere ordine.
Adesso la nave aveva una direzione precisa, e anche nella sua testa si definì una strada da seguire.
Quella del ritorno.
Molto bello! Breve, ma molto intenso!
RispondiEliminacerca di scrivere sempre così anche in classe
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