3
anni. Da 3 lunghi anni la guerra, la distruzione e la morte
colpiscono la Siria.
110000
le vittime causate da questo tremendo scontro.
Da
una parte le forze governative e dall'altra quelle dell'opposizione
che “lottano per la pace”. Io invece mi chiedo, si può ottenere
la pace con così tanta violenza? Quando si arriverà alla fine? E se
si arriverà, quali saranno i benefici? Alla prima domanda penso di
sapere già la risposta: “NO.” La guerra non porta la pace!
Guerra chiama guerra! Violenza chiama violenza! La guerra porta solo
devastazione, popoli straziati, persone uccise senza validi motivi.
Vorrei incontrare uno di quegli assassini spietati, guardarlo negli
occhi e chiedergli:”perché l'hai fatto? I tuoi ideali valevano
davvero di più della vita di una persona?”. Non credo che mi
risponderebbe. Alle altre due domande invece non saprei rispondermi.
Credo che le parole di Papa Francesco esprimessero davvero la volontà
di terminare una volta per tutte i conflitti nel mondo, non solo in
Siria:” Mai più la guerra. Il mio cuore è profondamente per
quello che sta avvenendo in Siria e angosciato per i drammatici
sviluppi che si prospettano. Pensiamo a quanti bambini non potranno
vedere la luce del futuro. Con particolare fermezza condanno l'uso
delle armi chimiche. L'umanità ha bisogno di vedere gesti di pace e
di sentire parole di pace.”
Le
armi chimiche. Non basta soltanto straziare poveri esseri umani,
bisogna anche infierire con l'uso di di queste armi! Ma a che punto
arriveremo? Anche il presidente Obama ha espresso la sua indignazione
e la sua determinazione nel porre fine all'uso di queste armi
chimiche:”Se non reagiamo, si continuerà ad usare le armi chimiche
senza controllo. Quando si deve fermare l'uccisione di bambini con i
gas gli Stati Uniti hanno il dovere di agire. Non schiererò truppe
americane in Siria, il nostro Paese è stanco delle guerre. Sarà un
intervento mirato a scoraggiare l'uso di armi chimiche. L'apparato
militare americano colpisce forte. Colpiremo forte.”
Forse,
un giorno, la guerra in Siria avrà fine, ma ce ne saranno altre.
L'uomo fin dall'antichità ha sempre vissuto a stretto contatto con
la guerra. Secondo me sta diventando la quotidianità. Ormai siamo
abituati a sentire ai telegiornali notizie di continui scontri
armati. Penso che la maggior parte di noi vorrebbe fare qualcosa, ma
cosa?
Non
credo che il pensiero basti per aiutare. Bisogna agire, ma come? Io
non posso fare niente, posso solo sperare che qualcuno reagisca.
Posso solo sperare che finalmente qualcuno porti la pace.
profondamente ferito*
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