domenica 27 ottobre 2013

ROXY BAR

Il mio lavoro, non mi piaceva, però ero costretta ad andarci perché la mia famiglia era molto povera, fu un'idea dei miei genitori mandarmi al ROXY BAR, per portare a casa i soldi per sfamare la famiglia.
La mia ispirazione era di diventare una cantante, il fatto che il mio capo abbia assunto una cantante professionista, che chiedeva uno stipendio esagerato per le sue tre ore di lavoro ogni giorno, quando io mi ero offerta senza chiedere aumenti o mance.
Un giorno si presentò al bar un uomo molto ricco, un noto discografico, a primo impatto pensavo fosse venuto al bar la cantante, ma in vece no, non gli faceva ne caldo ne freddo.
Mi chiese un whisky.
Dopo aver versato il whisky nel bicchiere e averglielo servito, con molta indiscrezione gli chiese se lui per caso era un noto discografico.
Lui rispose di sì con un cenno della testa.
Un giorno la cantante non si presentò, così il mio capo mi chiese di sostituirla quella sera, siccome ero piaciuta di più ai clienti, il proprietario decise di assumermi come cantante.
I giorni passavano e io diventavo sempre più acclamata all'interno del bar.
un giorno tornò al bar il discografico e sentendomi cantare, mi offrì un contratto.
Da quel giorno la mia famiglia non ebbe più problemi di soldi.

4 commenti:

  1. ispirazione > aspirazione
    il fatto che> ma
    al bar la cantante>al bar per la cantante
    ne caldo ne freddo.>nè ...nè
    sera, siccome >sera: siccome

    attento all'ortografia!
    ;-)

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  2. Per il titolo, voglio il copyright! :-)

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