Una malinconica melodia saliva dagli alti grattacieli illuminati della grande New York. Persino dalle finestre poste più in alto si scorgeva una strada molto affollata.
Era ormai sera, ma nel cielo terso si stagliava immenso e infinito un arcobaleno, che pareva illuminare con i suoi colori i grattacieli e l'oceano, che aveva perso il suo solito colore scuro per tramutarsi nella tavolozza sporca di un pittore.
I taxi creavano un ingorgo nelle strade e il rumore dei clacson si univa a quella melodia che non voleva andarsene dalla mia testa. Non curanti di tutto ciò, alcuni bambini si divertivano a spruzzarsi con l'acqua della grande fontana, che ogni sera accoglieva migliaia di persone che cercavano invano un po' di fresco. Nel mio appartamento il buio dilagava, inghiottendo ogni cosa tranne i miei pensieri. Il mio micio dormiva teneramente nell'angolo della mia camera su una comoda poltroncina con la quale si confondeva a causa della sua pelliccia grigia, esattamente dello stesso colore. La finestra era aperta, potevo udire distintamente ogni rumore, le risate dei bambini, la musica della discoteca all'angolo, i motori delle auto, ma un colpo di vento fece sbattere i vetri della finestra, chiudendola. Ed ecco ritornare il silenzio e il buio, lasciandomi immersa nei miei pensieri, con quella musica nella testa che cantava "Vorrei comprare una strada nel centro di nuova york...".
mi è proprio piaciuto!
RispondiEliminaNon curanti> incuranti
Veramente STUPENDO!!!
RispondiEliminaGrazie :)
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