Le note danzano nel ventocome foglie autunnali,
gli uccellini aspettano il momento
giusto per cantare cinguettii originali.
Non importa dove si suona
se in un teatro o per strada.
Toccare i cuori della gente
è quello che mi interessa veramente.
PER ASPERA AD ASTRA Classe I B LINGUISTICO Liceo Ginnasio Statale"DANIELE MANIN" CREMONA. (ex allievo agente daniele manin agente blogger)
Lo vedevo quasi tutti i giorni mentre andavo a scuola. Se ne stava ai bordi della strada a deliziare le persone che passavano suonando il suo amato violino. La sua era una vita da artista, molto movimentata. Io lo chiamavo "il violinista". Non sapevo nulla di lui, nemmeno il suo nome, ma mi sembrava di conoscerlo da sempre. Lui era la mia immagine riflessa in uno specchio, uno uomo che viveva di musica. E' una vita difficile, non si guadagna molto, si ha un equilibrio molto precario, come un uomo in bilico su una sedia che può cadere da un momento all'altro. Ma tutto questo non gli importava. La musica è ciò di cui si nutre un artista, l'unica cosa che lo spinge a vivere una vita alla quale metterebbe fine.
Una malinconica melodia saliva dagli alti grattacieli illuminati della grande New York. Persino dalle finestre poste più in alto si scorgeva una strada molto affollata.