lunedì 20 ottobre 2014

L'OROLOGIO DEL TEMPO

Alle tre meno dieci del mattino, la città di New York appariva deserta, nel caldo opprimente.
La luce del Sole appena accennata si rifletteva sui grattacieli padronali, e un silenzio regnava nelle strade. Venuto il giorno però la città si ripopolò come per magia, i clacson tornarono a suonare, i cartelli pubblicitari di Times Square si riaccesero e tutto tornò come prima. Di tutto questo però Jonny se ne infischiava infatti se ne stava in camera sua a leggere il fumetto di Skyscrapermen, il “signore dei grattacieli”, che si diceva dominasse N.Y.C. Era lì, nel silenzio della sua camera quando sentì che qualcuno lo chiamava, invano, perché lui non lo ascoltava. Ma tutto d’un tratto si ritrovò davanti un uomo alto e muscoloso vestito interamente di blu con il mantello verde. Egli senza neanche presentarsi portò con sé Jonny e gli fece fare un giro panoramico di New York, sorvolando tutti i grattacieli. Quando si fermarono sul tetto dell’ Empire State Building, lo strano personaggio si presentò dicendogli:<<Ehi, ragazzo sono Skyscraperman, ma so che  già mi conosci, sono venuto qui per mostrarti la tua città. Non noti qualcosa di strano ad esempio…che va a rilento!>> Jonny diede un’occhiata in giro e in effetti vedendo un uomo rincorrere un taxi si accorse che stava andando lento. Skyscraperman continuò dicendogli :<< Devi aiutarmi, Ribalcentur, il grande stregone del tempo sta alterando gli equilibri di N.Y.C! Dobbiamo fermarlo.>> Jonny lo guardò con faccia stranita e gli rispose:<<Ma come posso aiutarti?>> Il supereroe gli riassunse velocemente il piano e, al termine della spiegazione, era già tutto concordato. La notte stessa i due amici si recarono al Flatiron Building. Ribalcentur era lì, nel bel mezzo dell’atrio in loro attesa, che proprio mentre entravano iniziò una corsa sfrenata. Skyscraperman non riuscì a vederlo bene ma indicò a Jonny l’oggetto che stava creando confusione in città, era un piccolo orologio da taschino, all’apparenza insignificante. Si rincorsero fino ad arrivare al penultimo piano quando cominciò una sfida all’ultimo sangue tra Ribalcentur e Syscraperman che subito sfoderarono armi potentissime, che però non erano conosciute dal ragazzo. Durante il duello Skyscraperman fece un cenno a Jonny , così mentre i due combattevano il ragazzo estrasse l’orologio dalla tasca posteriore dell’antagonista. Skycraperman fece in modo che  Ribalcentur si avvicinasse alla finestra, con la sua spada il supereroe scaraventò il cattivo fuori dalla finestra, cadde dal palazzo, e alla collisione con la strada si trasformò in cenere. I due amici si batterono il cinque soddisfatti dell’impresa. Purtroppo si accorsero che le condizioni dell’orologio non erano delle migliori, ma riuscirono comunque a riportare alla normalità le cose, e la  New York che tutti ben conosciamo tornò ai suoi ritmi naturali e Jonny tornò al silenzio della sua cameretta.

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