lunedì 27 ottobre 2014

Il sogno di una vita

Immagine numero 3

“Ne sono sicuro,il suo suono non e' come gli altri,non e' come quello del flauto,del pianoforte,della chitarra....il suo e' diverso,e' speciale,e'semplicemente unico!!!”
Questo era questo che Alexander ripeteva mentre suonava il suo violino,regalatogli dal padre,Josh,il giorno del suo quinto compleanno.
Fin da piccolo Alexander ha sempre avuto un'enorme passione per i violini,erano il suo “giocattolo” preferito.Ogni giorno andava al negozio di strumenti del padre e ammirava i diversi tipi di violini che gli apparivano davanti agli occhi:”uno piu' bello dell'altro!” diceva Alexander.
Una delle tante cose che continuava a ripetere era:”Papa' promettimi che un giorno mi insegnerai a suonare il violino,cosi' diventero' un violinista di successo,saro' una celebrita' e tutto il mondo mi conoscera'!”Possiamo intuire che era un gran sognatore questo ragazzo,ma l'unica cosa che voleva era che le persone capissero e vedessero l'amore e il sentimento che metteva suonando questo strumento,voleva lasciare un segno nella storia della musica,voleva essere considerato uno dei violinisti piu' bravi del mondo intero.
All'eta' di diciotto anni,dopo anni di studio e fatica,imparo' per bene a suonarlo e continuo' a perfezionarsi sempre di piu'.
Una cosa che amava molto fare era andare nel giardino di casa sua e suonare una melodia per gli uccellini,che adoravano ascoltare il suono dolce e soave che proveniva da quello strumento.
Passava ore ore in giardino,dimenticandosi di tutto e di tutti,dei vicini che si lamentavano per il rumore,che era ora di pranzo,che doveva annaffiare i magnifici fiori che aveva piantato e spesso guardandoli affermava:”La mia vita diventera' “colorata”,spensierata,bellissima e spettacolare come questi fiori”.Molto spesso con questi fantastici fiori faceva dei buche e li regalava alle persone che da sempre credevano in lui,li regalava ai fiorai,ad ogni donna sposata,a chiunque avesse perso la voglia di sorridere.Lui li regalava per ricordargli che la nostra vita se ci sforziamo puo' essere “bellissima” e unica come questi fiori,ognuno diverso dall'altro.
Passarono anni e Alexander divento' un violinista professionista,finalmente si trasformo' in cio' che desiderava e riusci' ad ottenere l'orchestra,il concerto,gli spettatori che da tempo sognava.

La felicita' e la forza che gli ha donato questo strumento e' indescrivibile,ma di sicuro non la sostituirebbe con niente al mondo.Venire a conoscenza di questo strumento e' stata senza dubbio la sua vittoria piu' grande.

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