Questo dipinto racconta la storia di un ragazzo che ha sempre sognato di suonare il violino.
Lui é nato in una bellissima città famosa per i suoi violinisti, Cremona. La cittadina è ben dipinta nel quadro con le sue casette minuscole e l'imponente cattedrale. Il ragazzo essendo cresciuto in questo ambiente musicale ha sempre sognato, un giorno, di poter volare sulla sua città e riempirla di un'armoniosa melodia che solo il violino sa dare. Decise così di prendere tutto il coraggio che aveva e andò alla ricerca del violino di suo nonno che era sepolto nella soffitta della sua casa. Lo trovò, era uno Stradivari; iniziò a strimpellare le prime note e dopo ore, giorni, mesi finalmente riuscì a suonare un' intera sinfonia del famoso Paganini. Talmente preso dall'emozione di quel momento, continuò a suonare tutta la notte seduto vicino alla finestra della sua cameretta guardando la luna piena che illuminava il cielo della sua città. D'improvviso sentì la sua sedia sollevarsi, la finestra si aprì e lui iniziò a volare in alto nel cielo, suonando il suo violino; Cremona si colmò del suo incantevole suono. Il ragazzo volando nel cielo riuscì a realizzare il suo sogno, il nonno invece, per ringraziarlo di aver ridato vita al suo Stradivari, gli fece apparire, durante il suo volo, un meraviglioso mazzo di fiori come quello che era stato donato a lui durante la sua più importante esibizione e di cui il ragazzo conserva ancora oggi alcuni petali.
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