Theodor è un
ragazzo di 18 anni, alto e magro che vive a Los Angeles, è uno di quei ragazzi
tranquilli e socievole con tutti.
PER ASPERA AD ASTRA Classe I B LINGUISTICO Liceo Ginnasio Statale"DANIELE MANIN" CREMONA. (ex allievo agente daniele manin agente blogger)
venerdì 31 ottobre 2014
martedì 28 ottobre 2014
IL CORAGGIO DEL CAVALIERE
Raimondo
era un ragazzo insicuro di sé, molto timido, che non si apriva mai
con nessuno.
L'uomo della melodia
La luna illuminava la città
di Berlino. Era una fresca sera di primavera e Luca stava seduto sul tetto di
una casa a guardare la gente che passava per le vie sottostanti.
LA MAGIA DELLA MUSICA
Questo dipinto racconta la storia di un ragazzo che ha sempre sognato di suonare il violino.
Eric e il suo violino
immagine 3
Eric è un sedicenne che abita a
Cremona, la città del violino. Entrambi i genitori suonano in un’orchestra da
molti anni ed è così che Eric si è appassionato alla musica, ma non al genere
pop o rap, come la maggior parte dei ragazzi della sua età, lui ha una forte
passione per la musica classica.
Il violinista di Amsterdam
Darren conosceva Amsterdam come
le sue tasche. Viveva lì da oltre nove anni, ma ogni giorno sembrava il primo.
Spesso girovagava senza una meta
precisa, da solo. La gente lo
riconosceva, lo salutava con un cenno del capo o con un sorriso. Era diventato
il giovane violinista di Vondelpark, quello che suonava nei giorni di mercato e
la domenica mattina, su una panchina.
Un sogno condiviso
Era una tranquilla giornata di primavera, Alex si era svegliato ed era pronto per andare a scuola. Era felice perché nel primo pomeriggio sarebbe andato ad ascoltare il più grande violinista al mondo.
Il profumo della musica
immagine 3
Matt era un ragazzo normale con questo intendo dire che conduceva una vita simile a quella di tantissimi suoi coetanei.
Matt era un ragazzo normale con questo intendo dire che conduceva una vita simile a quella di tantissimi suoi coetanei.
Il solitario sopra il mondo
Si chiamava Julius, era un uomo solitario,
sempre barricato in casa, quasi non volesse avere contatti col mondo esterno.
la svolta di Edward
IMMAGINE NUMERO 3
Edward era un povero musicista di
strada,senza casa,che viveva d’elemosine ricavate dalle sue esibizioni.
Insomma Edward aveva una vita
davvero triste e solitaria.
Una sera mentre si stava esibendo
davanti al famoso teatro della sua città,gli passò davanti un ricco signore che
si soffermò a complimentarsi con lui per
la musica,gli diede un abbondante mancia,e gli diede un inaspettato
biglietto da visita sul quale c’era scritto di presentarsi il giorno successivo
all’ indirizzo indicato sul biglietto.
Arrivò il giorno seguente ed
Edward si presentò all’indirizzo indicato,e si trovò davanti ad un grande
palazzo,in cui lo attendevano domestiche e maggiordomi che lo portarono ad un
grande soggiorno in cui c’era il ricco signor Gold.
I due si presentarono tra loro e
discussero a lungo fino a quando il signor Gold spiegò di essere un famoso
direttore d’orchestra e che voleva Edward nel suo gruppo di musicisti;Edward non esitò
ad accettare, così cominciò la sua carriera da musicista.
Passò qualche mese e la vita di
Edward prese una nuova piega,era diventato un famoso solista di violino di
conosciuto in tutta la città e successivamente della provincia fino a diventare di fama nazionale
Passarono molti anni,e coi soldi
ottenuti, Edward fondò una scuola di musica in onore del signor Gold
Talento dell'anima
(IMMAGINE 3)
"Jack sei un talento naturale!Il miglior musicista che abbia mai conosciuto!"
Il sogno del giovane ragazzo
C'era una volta , intonò nonna Rosy ai suoi nipotini , un ragazzo che ogni sera ,girovagava e suonava per le vie del suo paese di campagna. Tutti in quel piccolo borgo parlavano male di lui , ma nessuno aveva mai avuto il coraggio di rivolgergli la parola.
Era un giovane orfano che era stato abbandonato dai suoi genitori ed era stato trovato in un cassonetto della spazzatura da una vecchia signora che lo aveva ospitato nella sua casa.
La vecchia aveva regalato un violino al ragazzo e gli insegnava a suonarlo. Ma un terribile giorno l'anziana signora era morta e così il ragazzo era stato mandato in un orfanotrofio dove veniva maltrattato e deriso dai suoi coetanei ; cosi una sera aveva deciso di scappare. Una volta uscito da quell'incubo si sentiva libero e , finalmente , poteva dedicarsi a ciò che più amava : la musica. Così tutte le sere suonava il violino per le vie del paese e anche se pochi riuscivano a vedere la magia che si celava nel suono della sua musica, era riuscito a realizzare il suo sogno.
Nonna Rosy chiuse il vecchio libro mentre Marta e Fabio chiusero gli occhi nella speranza di incontrare il giovane ragazzo.
Era un giovane orfano che era stato abbandonato dai suoi genitori ed era stato trovato in un cassonetto della spazzatura da una vecchia signora che lo aveva ospitato nella sua casa.
La vecchia aveva regalato un violino al ragazzo e gli insegnava a suonarlo. Ma un terribile giorno l'anziana signora era morta e così il ragazzo era stato mandato in un orfanotrofio dove veniva maltrattato e deriso dai suoi coetanei ; cosi una sera aveva deciso di scappare. Una volta uscito da quell'incubo si sentiva libero e , finalmente , poteva dedicarsi a ciò che più amava : la musica. Così tutte le sere suonava il violino per le vie del paese e anche se pochi riuscivano a vedere la magia che si celava nel suono della sua musica, era riuscito a realizzare il suo sogno.
Nonna Rosy chiuse il vecchio libro mentre Marta e Fabio chiusero gli occhi nella speranza di incontrare il giovane ragazzo.
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