giovedì 18 luglio 2013

L'omicidio

In mezzo a un fitto bosco, un castello dava rifugio a quanti la notte aveva sorpreso in viaggio: cavalieri e dame, cortei reali e semplici viandanti. Passai per un ponte levatoio sconnesso
con il mio cavallo bianco Arturo con una folta criniera color bianco panna. I suoi zoccoli erano color nero pece . Ero un poliziotto appena andato in pensione. Sentii un urlo provenire dal castello . Fermai di colpo il mio destriero e entrai nel castello per vedere cosa fosse successo . Bussai al portone e mi accolse una cameriera intomorita. " Che è successo? Ho sentito un urlo provenire da qui." " Ho trovato il mio padrone morto nella sua stanza!" "Ha già avvisato i suoi parenti?" "Certamente!" "Mi faccia parlare con loro perpiacere. Io potrei aiutarvi. " Incontrai il figlio più piccolo. Era disperato. Mi disse che ormai suo padre era molto anziano e prima o poi sarebbe morto. La cameriera mi disse che il padrone del castello era uno fra gli uomini più potenti e ricchi del mondo. Andai nella stanza del padrone per stabilire se era omicidio o suicidio. Sul tappeto c'erano varie macchie di sangue . Con l'aiuto delle cameriere, svestii il cadavere e stabilii che si trattava di omicidio e che era stato preso a coltellate. Il giorno dopo tornai sul luogo del delitto ed oltre al cadavere del padre di famiglia, c'er a anche il cadavere del figlo più grande. Cominciai ad insospettirmi . Anche la seconda vittima fu uccisa a coltellate . Capii che era stato il figlio più giovane a uccidere il resto della famiglia. Lo capii dalla sua vestaglia sporca di sangue e dalla guaina insaguinata . Chiamai la polizia che cominciò a interrogarlo. Il giovane continuava a negare finchè non arrivò una cameriera testimone dell'omicidio. Attuai un piano geniale... Io e la polizia decidemmo di lasciar da sola la cameriera testimone dell' omicidio a fare le pulizie. Poi , avevamo pensato che l'avrebbe uccisa per non averetestimoni. Infatti, avevam fatto centro !!! Lo sorprendemmo di colpo mentre cercava di uccidere il testimone. Arrestato l'assassino , la cameriera raccontò alla polizia che continuava a litigare con suo padre, perchè se avrebbe continuato a fare il ragazzo viziato non avrebbe avuto la sua parte d'eredità. Il ragazzo non tollerava questo così decise di uccidere tutta al famiglia per tenersi tutta l'eredità. Il giovane piangendo annuì che era vero e finì in galera per il resto della sua vita . Un' altra volta riuscii a risolver e un altro caso.

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