sabato 27 luglio 2013

Il conte

Mi sento sempre attratto dai posti dove sono vissuto, le case e i loro dintorni.
Mi ricordo particolarmente di una villa. Era immensa,maestosa, le decorazioni e gli intarsi nel legno erano perfetti. Di una perfezione unica ed indescrivibile. Non era casa mia,ma era come se lo fosse. Lì vi abitava un ricco conte,ed io ero l’amico prediletto del suo caro figliuolo. Marco,questo era il nome del mio migliore amico. Figlio del più ricco uomo che abbia mai conosciuto. Durante i molti anni di traslochi con la mia famiglia,mai ho avuto la possibilità di conoscere una persona speciale come suo padre,così piena di vita. Vivevano soli,loro due,in questa mastodontica villa, in cui io ero sempre il benvenuto in famiglia. Restavo a pranzo,a cena e tutti i sabati e le domeniche anche a dormire. La casa aveva ben nove camere da letto con otto bagni inclusi. Amavo quella casa come non ho mai amato nessuno,ma soprattutto volevo un bene indescrivibile a Marco e a suo padre. Di quella casa riconoscevo gli odori,i rumori. Non si riusciva a trovare un  qualsiasi aspetto negativo. Era semplicemente perfetta,ma un giorno accadde l’impossibile. Ero appena tornato da scuola con Marco e subito ci precipitammo alla porta di casa sua. Stranamente era aperta. Ci guardammo con aria impaurita. Il padre di Marco era solito chiudere la porta a chiave e lasciarla sotto lo zerbino bordeaux. Entrammo. Non si sentiva alcun rumore,alcun odore di cibo.

“Papà siamo a casa!”
“Marco,non credo sia qui..”
“Perché? Dov’è?”

Presi la testa di Marco fra le mani, gliela feci voltare lentamente. Là,appeso al maestoso lampadario in cristallo,sorretto da una corda,se ne stava il corpo inerme del conte. Non riuscivamo a crederci. Scoppiammo a singhiozzare,a piangere come disperati,a chiedere aiuto. Entrambi sapevamo che era inutile,ormai era troppo tardi.

Il ricordo di quella casa,ma soprattutto il ricordo del padre di Marco,pervade ancora nella mia mente piena di dolore e sofferenza.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.