sabato 6 luglio 2013

L'autunno

In alcune provincie si trovano case la cui vista ispira malinconia simile a quella dei chiostri più tetri, delle lande più isolate, delle rovine più tristi; in queste case vi sono forse qualche volta e il silenzio del chiostro, e l'aridità delle ande, e le rovine di quel posto provocano solitudine e tristezza.
Nelle giornate piovose la natura si spegne. Rami secchi e foglie gialle cadono sulla terra riempiendola di vivaci colori creando un tappeto magico.
Le nubi nere piano piano riempiono il cielo, portando malumore ed infelicità.
Il tempo scorre, fuori si sente il fruscio del vento ed il forte scrosciare della pioggia. Uccelli, lepri e piccoli insetti cercano riparo sotto una tettoia, sotto un albero, in una piccola fessura di un muro.
Si sente l'odore dell'erba bagnata e anche delle castagne.
Poi arriva la notte buia, fredda e più terrificante del giorno. Si percepisce ancora il fruscio dell'aria anche se il temporale si è placato.
La nebbia trasforma il vivace paese in una grigia e cupa città e il passo pesante delle persone prese da una forte malinconia, fa capire che finalmente è arrivato l'autunno.

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