Mi sento sempre attratto dai posti dove sono vissuto, le case e i loro dintorni.
Sto parlando delle isole greche, le sue case bianche con il tetto piatto, le finestrelle quadrate dipinte di un azzurro mare. Adoro questo tipo di case. Non solo come struttura, perchè qui ho conosciuto mia moglie. Ero in vacanza con i miei genitori a Santorini, e a quel tempo, mia moglie, era la figlia di un coppia di albergatori greci .Ci alloggiammo nel loro albergo per due settimane. Talmente era bella, continuavo a fissarla. Lei sorrideva sempre. Aveva uno sguardo intenso e due occhi meravigliosi, color marrone scuro ,lunghi capelli neri che teneva raccolti con un nastro giallo. Avevo timore a parlarle , ma un giorno presi coraggio e mi presentai . "Ciao mi chiamo Geronimo,e tu?" con una voce dolcissima mi rispose "Chloe". Parlammo per ore e nei giorni che seguirono fummo inseparabili.Entrambi sedicenni avevamo molte cose in comune di cui parlare. Un bel giorno decidemmo di andare a fare una nuotata e lei rischiò di annegare a causa del mare mosso . La salvai e lei mi si aggrappò e non si staccò neanche quando eravamo già a riva . Purtroppo arrivò il giorno del rientro. Prima di salire sul traghetto mi diede un bacio sulla guancia e mi disse di ritornare presto. Tornai dopo due anni e la cercai subito , appena mi vide, sembrava arrabbiata con me, ma poi mi travolse con un abbraccio. Con la sua dolce voce mi sussurrò nell' orecchio :" Ce ne hai messo di tempo per ritornare ! "Attesi qualche secondo e dissi :" Mi vuoi sposare?" Lei annuì . Il giorno dopo ci sposammo in una piccola chiesetta bianca e blu a picco sul mare.Decidemmo di andare a vivere negli Stati Uniti dove io avevo già un lavoro , ma ogni anno saremmo tornati a Santorini per rivisitare questo magico paesaggio e festeggiare il nostro anniversario .
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.