Mi sento sempre attratto dai posti dove sono vissuto, le casa e i loro dintorni; mi ricordano momenti indimenticabili della mia infanzia, persone che ho incontrato, che mi hanno sempre sostenuto e che non scorderò mai.
In particolare ricordo i colori delle montagne al tramonto, le colture che mio nonno e mio padre coltivavano con passione e dedizione, ma soprattutto non scorderò mai le emozioni e la felicità che provai in quegli anni della mia gioventù, spensierati e senza preoccupazioni.
Ricordo anche i pomeriggi d'estate in cui io e li mio amico Peter ci dovevamo incontrare a casa mia per poi andare nel nostro "rifugio segreto": si trattava di una grotta dalla quale nasceva un piccolo ruscello che portava al lago della montagna dove io e lui andavamo spesso a fare un bagno.
Il nosto rifugio si trovava dietro ad una cascata, vicino alla nostra pineta preferita.
Il nosto rifugio si trovava dietro ad una cascata, vicino alla nostra pineta preferita.
Io e Peter andavamo lì quasi tutti i giorni e, da quando l'avevamo "scoperta" non perdevamo occasione di passare del tempo lì.
Trascorrevamo molte ore nel nostro rifugio, ma a differenza degli altri bambini della nostra età, noi ci stendevamo e pensavamo a cosa avremmo fatto da grandi, ai nostri sogni e alle nostre passioni.
Da allora è passato molto tempo e Peter ed io abbiamo preso strade diverse, ma nonostante tutto siamo rimasti in contatto, anzi, forse siamo più uniti di prima e spero sia così ancora per molto.
Trascorrevamo molte ore nel nostro rifugio, ma a differenza degli altri bambini della nostra età, noi ci stendevamo e pensavamo a cosa avremmo fatto da grandi, ai nostri sogni e alle nostre passioni.
Da allora è passato molto tempo e Peter ed io abbiamo preso strade diverse, ma nonostante tutto siamo rimasti in contatto, anzi, forse siamo più uniti di prima e spero sia così ancora per molto.
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