La notte del trenta agosto 2039 un'ondata di caldo eccezionale soffocava gli Stati Uniti. Il termometro a New York segnò quarantadue gradi; a mezzanotte tutte le docce della città emisero un ululato di agonia, e il rantolo delle tubature annunciò che l'erogazione di acqua era sospesa fino alle otto di mattina.
L'innalzamento della temperatura globale stava distruggendo quel che restava di quella splendida città di New York e non solo. La tecnologia aveva certo fatto enormi passi in avanti ma, purtroppo, nulla poteva contro la Natura, che si stava ribellando. Alternava periodi di freddo glaciale a giornate aride, afose, spaventosamente calde. Neanche il progresso tecnologico poteva alleviare il calore. I più moderni condizionatori apparentemente rinfrescavano le case. In realtà non facevano che favorire l'innalzamento della temperatura. L'atmosfera stava cambiando, il Sole brillava più forte che mai, prosciugando i mari e gli oceani. Rimaneva poca acqua sul povero pianeta Terra, troppo poca per la sopravvivenza dei 13 miliardi di esseri umani che lo popolavano. Gli scienziati stavano cercando nella galassia un pianeta abitabile, simile alla Terra, per un trasferimento globale. Ogni giorno gli incendi devastavano le poche foreste che restavano, inquinando l'aria, che ormai era di un colore grigiastro. Tutti sapevano che non avrebbero vissuto a lungo, ma non immaginavano che sarebbe finito così presto.
New York, 2099. Sessant'anni dopo.
Un gruppo di creature atterrarono su un pianeta arido ed estremamente caldo, la Terra. Tutto era stato distrutto e tutto ciò che ricopriva il suolo era la cenere. L'unica cosa che rimaneva intatta era un enorme computer. Le strane creature, provenienti da una parte sconosciuta della galassia, avevano infatti ricevuto, sessant'anni prima, un debole segnale dal pianeta Terra, una richiesta di aiuto, o così pareva, inviata proprio da quel computer. Loro non comprendevano la lingua e non conoscevano le abitudini di questi strani "esseri umani", ma decisero di raggiungere comunque quel pianeta.
E a distanza di sessant'anni non rimaneva più niente. Solo quel misterioso computer. Il gruppo di alieni, maestri della tecnologia, cercarono di farlo funzionare. Tutto ciò che videro furono gli ultimi istanti di quel mondo.
La città che brucia, il Sole torrido e rosso come non s'era mai visto. Un gruppo di uomini e donne in primo piano. Un uomo cerca di parlare, ma non ci riesce. Ci riprova un altro, ma tutto quello che riesce a dire è: "Aiutateci, stiamo bruciando". Subito dopo c'è una grande esplosione, le fiamme divorano quel che resta del genere umano.
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