In alcune
province si trovano case la cui vista ispira una malinconia simile a quella dei
chiostri più tetri, delle lande più desolate, delle rovine più tristi;
in
queste case vi sono forse qualche volta e il silenzio del chiostro, e l'aridità
delle lande, e le rovine più rovinate. Quelle case, come mi era capitato una volta, possono
nascondere misteri e segreti.Questi a volte sono piacevoli o spiacevoli. Un po' di tempo fa infatti mi
accadde una cosa simile.
Andai in montagna con alcuni miei
amici e una mattina decidemmo di andare a fatte un'escursione tutti insieme per
vedere il panorama e passare la notte in un rifugio sulla cima dell'altura. Eravamo partiti la mattina seguente ed
entusiasti cominciammo a incamminarci lungo il sentiero che ci avrebbe portato al rifugio. Durante il tragitto ci fermammo
qualche volta per riposarci in modo da essere più pronti alle tappe successive.
Eravamo tutti contenti di essere
lì, ma la cosa che ci piaceva di più era ,che eravamo lì insieme e che insieme avremmo trascorso un'esperienza
indimenticabile. La cosa che mi colpì di più della
gita fu però una vecchia casa nella quale ci eravamo imbattuti prima di arrivare alla baita dove avremmo
pernottato. La casa abbandonata, era grande e
trasmetteva un senso di nostalgia, tristezza; sembrava che mai nessuno ci
avesse abitato ed era lasciata a se stessa come una casa non conclusa. Entrando però immaginai di
trovarmi in un'enorme sala da ballo,in una stanza di ricevimenti dei castelli settecenteschi e tutto cambiò.
Adesso la casa sembrava prendere vita e tutti noi ballavamo come de fossimo
stati a qualche ballo nel nostro nuovo luogo segreto. Dico nostro perché da quel giorno
decidemmo di ristrutturare la casa in modo che d'estate saremmo venuto a vivere
lì ricordando i bei momenti e le esperienze
passate insieme.
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