mercoledì 11 settembre 2013

Una giornata per caso.


A vederla luccicare tra le colline sulla stradina di campagna, la giardinetta rossa piena zeppa di bambini - bambine, nella fattispecie - sembrava venir fuori da una di quelle scene di famiglie felici che, appena possono, i pubblicitari infilano nei loro filmati.


Vocianti e spensierate, nelle loro divise composte da  camicia bianca, cravatta e gonna  blu e scarpe nere, le giovanissime rampolle dell’alta società londinese stavano facendo ritorno, dalla consueta uscita settimanale, al college femminile presso il quale le rispettive famiglie le avevano inviate affinché venisse loro garantita una adeguata quanto rigida istruzione.
La Signorina Chapman era solita accompagnarle durante questa giornata di svago e divertimento e non solo. Infatti ella, cosa che non avrebbe potuto fare,  spesso arrestava la giardinetta  durante il tragitto che dal college portava in paese- e viceversa -per mostrare alle sue allieve la bellezza della natura, insegnando loro i nomi dei fiori, delle piante e degli uccelli.

Le bambine amavano la Signorina Chapman. Nonostante quando si trovasse all’interno del college fosse severa quanto basta perché tutte seguissero le sue lezioni di storia dell’arte, scienze e matematica, senza fiatare, una volta fuori riusciva sempre a farle divertire mantenendo nel contempo vivo il loro interesse per tutto ciò che le circondava.
Proprio l’ultima uscita si era rivelata particolarmente movimentata e per certi aspetti tragicomica.

La  Signorina Chapman aveva scoperto l’esistenza di un bellissimo lago nascosto tra la macchia le cui acque venivano  illuminate dalla luce del sole e nel quale i pesci sguazzavano numerosi.
Si era così ripromessa di portarci le sue allieve, sicura che ne sarebbero state entusiaste dato che sarebbe stata la prima volta per loro…. Così fece, ma doveva essere una sorpresa.
Partite di buon ora dal college, salite tutte sulla giardinetta rossa, nel cui baule già erano stati predisposti svariati cestini da pic- nic, le bambine e la loro insegnante partirono alla volta del luogo, scelto da quest’ultima, per quella che sarebbe dovuta essere una giornata indimenticabile.
Ma, come alle volte succede, non tutto va sempre per il verso giusto. Infatti ecco sbucare  all'improvviso da una  curva, sfrecciando il camioncino che portava le provviste al college.
Forse per una svista del garzone alla guida, il mezzo prese a sbandare, rischiando di invadere la corsia opposta proprio mentre la giardinetta sopraggiungeva con tutto il suo carico canterino.

Fortunatamente la Signorina da persona attenta qual era,  riuscì con un’abile sterzata ad evitare il contatto con il furgoncino…Ciò non fu sufficiente però ad evitare che le ruote della giardinetta scivolassero lungo la discesa e la portassero dritta, dritta sulla riva del lago.


In fretta e furia l’insegnante fece uscire dall’auto tutte le sue allieve che anziché spaventarsi, ridevano felici quasi che l’imprevisto fosse stato preparato, non rendendosi invece conto del pericolo corso. La cosa che più le divertiva era vedere le provviste destinate al pic-nic che galleggiavano sulle acque del lago mentre i pesci saltellavano intorno, quasi fossero grati per l’inaspettato banchetto. Ovviamente sarebbe dovuto tutto rimanere un bellissimo segreto.

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