A vederla luccicare tra
le colline sulla stradina di campagna, la giardinetta rossa piena zeppa di
bambini - bambine, nella fattispecie - sembrava venir fuori da una di quelle
scene di famiglie felici che, appena possono, i pubblicitari infilano nei loro
filmati.
Vocianti
e spensierate, nelle loro divise composte da camicia bianca, cravatta e gonna blu e scarpe nere, le giovanissime rampolle
dell’alta società londinese stavano facendo ritorno, dalla consueta uscita
settimanale, al college femminile presso il quale le rispettive famiglie le avevano
inviate affinché venisse loro garantita una adeguata quanto rigida istruzione.
La
Signorina Chapman era solita accompagnarle durante questa giornata di svago e
divertimento e non solo. Infatti ella, cosa che non avrebbe potuto fare, spesso arrestava la giardinetta durante il tragitto che dal college portava in
paese- e viceversa -per mostrare alle sue allieve la bellezza della natura, insegnando
loro i nomi dei fiori, delle piante e degli uccelli.
Le
bambine amavano la Signorina Chapman. Nonostante quando si trovasse all’interno
del college fosse severa quanto basta perché tutte seguissero le sue lezioni di
storia dell’arte, scienze e matematica, senza fiatare, una volta fuori riusciva
sempre a farle divertire mantenendo nel contempo vivo il loro interesse per
tutto ciò che le circondava.
Proprio
l’ultima uscita si era rivelata particolarmente movimentata e per certi aspetti
tragicomica.
La
Signorina Chapman aveva scoperto l’esistenza
di un bellissimo lago nascosto tra la macchia le cui acque venivano illuminate dalla luce del sole e nel quale i
pesci sguazzavano numerosi.
Si
era così ripromessa di portarci le sue allieve, sicura che ne sarebbero state entusiaste
dato che sarebbe stata la prima volta per loro…. Così fece, ma doveva essere
una sorpresa.
Partite
di buon ora dal college, salite tutte sulla giardinetta rossa, nel cui baule
già erano stati predisposti svariati cestini da pic- nic, le bambine e la loro
insegnante partirono alla volta del luogo, scelto da quest’ultima, per quella
che sarebbe dovuta essere una giornata indimenticabile.
Ma,
come alle volte succede, non tutto va sempre per il verso giusto. Infatti ecco
sbucare all'improvviso da una curva, sfrecciando il camioncino che portava
le provviste al college.
Forse
per una svista del garzone alla guida, il mezzo prese a sbandare, rischiando di
invadere la corsia opposta proprio mentre la giardinetta sopraggiungeva con
tutto il suo carico canterino.
Fortunatamente
la Signorina da persona attenta qual era, riuscì con un’abile sterzata ad evitare il
contatto con il furgoncino…Ciò non fu sufficiente però ad evitare che le ruote
della giardinetta scivolassero lungo la discesa e la portassero dritta, dritta
sulla riva del lago.
In
fretta e furia l’insegnante fece uscire dall’auto tutte le sue allieve che anziché
spaventarsi, ridevano felici quasi che l’imprevisto fosse stato preparato, non
rendendosi invece conto del pericolo corso. La cosa che più le divertiva era
vedere le provviste destinate al pic-nic che galleggiavano sulle acque del lago
mentre i pesci saltellavano intorno, quasi fossero grati per l’inaspettato
banchetto. Ovviamente sarebbe dovuto tutto rimanere un bellissimo segreto.
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