A vederla luccicare tra
le colline sulla stradina di campagna, la giardinetta rossa piena zeppa di
bambini - bambine, nella fattispecie - sembrava venir fuori da una di quelle
scene di famiglie felici che, appena possono, i pubblicitari infilano nei loro
filmati per far sembrare la vita tutte rose e fiori. Quando in realtà non è
così. Tutto quello che è in televisione è una bugia. Dai film più verosimili,
alle cose di fantascienza. Ecco perché odio la televisione, o qualsiasi cosa da
lei riprodotta. E ora anche quella splendida giardinetta sarà contaminata dal
mondo televisivo, sicuramente. Ogni cosa, a parer mio, viene rovinata nel
momento stesso in cui arriva una telecamera, un telecomando e un giornalista. È
vero, tutti adorano un po’ di spettacolo, ma quando questo supera alcuni
limiti, non è più divertente. Ci sono persone che hanno dovuto rinunciare a
delle cose molto importanti nella vita, come la libertà, la privacy e questo
non lo tollero. Il mondo dello spettacolo è un mondo in cui tutti sperano di
entrare, ma nessuno capisce che una volta dentro, non ne esci più. Ti guarderanno
tutti con un occhio diverso, vorranno essere tuoi amici solo perché sei famoso
o per dire in giro che sono amici di una determinata star. Almeno così ognuno
sa di avere degli amici veri. Con la televisione esiste tutto ciò. È per questi
motivi, che non voglio che quella giardinetta diventi pubblica. Quel parco-giochi
è piccolino, usato dai bambini del quartiere, quindi un po’ intimo. Se venisse
la televisione, ci verrebbe ogni bambino solo perché lì c’è stata la
televisione, non perché è veramente meraviglioso. Spero davvero che rimanga
solo per noi e un giorno qualcuno capirà che avevo ragione e che la televisione
è orrenda. Un giorno diranno ‘Marc l’aveva detto’, un giorno forse. Ora devo
restare qua, insieme a tutto il resto del mondo, a vedere i suoi progressi e continuare
con le mie idee.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.