Penso che sia giunto il momento di raccontare a voi anche la mia versione
dei fatti, secondo il mio punto di vista, troppi miti avrete letto narrati da
mio figlio Zeus.
E' ora è arrivato il mio turno.
Sono Crono, figlio del dio Urano e Gea, un potentissimo titano che
sottrasse il trono al padre e prese il suo posto alla guida del mondo. Questa
era stata la vittoria più bella, mi sentii forte e imbattibile quando successe,
ma ero terrorizzato all'idea che questo sarebbe potuto succedere anche a me, era
uno dei miei incubi più frequenti perché mi era stato predetto che sarei stato
detronizzato da uno dei miei figli, ed il solo pensiero di perdere il trono mi
uccideva. Quando sposai mia sorella Rea, decisi per questo motivo di divorare
tutti i figli che mia moglie metteva alla luce, poteva sembrare un tantino
brutale, ma era l'unico modo. Rea era davvero furiosa e riuscì ad ingannarmi e
quando partorì Zeus, lo nascose e lo affidò a due ninfe, e a me diede una grossa
pietra avvolta in fasce, e solo ora comprendo il mio orribile gesto, ahimè
quanto vorrei poter rimediare.. Oramai è troppo tardi. Zeus crebbe e quando fu
abbastanza grande mi somministrò un veleno che mi fece “vomitare” i suoi
fratelli. I miei figli mi dichiararono guerra ed io fui tristemente sconfitto.
La profezia si era avverata e il mio incubo più grande era diventato
realtà.
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