Innumerevoli
sono le vicende che mi riguardano, tutte raccontate dal punto di vista di mio
figlio, Zeus, ma ora basta! Ora tocca a me raccontare come sono andati
realmente i fatti!
Dopo aver sconfitto Urano, mio padre, presi il suo posto e
divenni il re di tutti gli dei. Sposai mia sorella Rea, dalla quale ebbi molti
figli. Me ne stavo sereno e tranquillo nel mio regno quando, un giorno, predissero che sarei stato ucciso da uno dei miei figli, come ebbi fatto io con
mio padre. Capitemi! Non potevo essere sconfitto! Per giunta da uno dei miei
figli, sangue del mio sangue! Sarebbe stato un disonore...così ebbi l’idea! Via via
che Rea mi presentava i figli, a uno a uno li divoravo, certo che, in questo
modo, sarei vissuto a lungo. Ma Rea, fu più astuta di me, riuscì a ingannarmi. Ella
fuggì a Creta, dove mise alla luce l’ultimo dei suoi figli, Zeus. Tornò poi a
casa e mi presentò una pietra avvolta in fasce ed io la ingoiai, senza
accorgermi della truffa. Zeus fu allevato da sacerdoti in una grotta. Tutto questo,
ovviamente, a mia insaputa! Divenuto adulto, Zeus, mi somministrò una pozione
che mi fece rigettare tutti i figli e la pietra che avevo ingoiato, e infine,
con il loro aiuto, mi dichiarò guerra, una guerra che durò dieci lunghi anni. Fui
sconfitto. Zeus si pose al comando dell’Universo, sul monte più alto della
Grecia, l’Olimpo. Diede poi, a ciascun fratello, un regno su cui dominare: Nettuno
divenne il re dei mari, Plutone, il re dei morti ed Era divenne sua moglie. Ecco
come sono andati realmente i fatti, Zeus prese il mio posto ed io fui
sconfitto, proprio come successe a me con mio padre e come avevano predetto!
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