domenica 7 dicembre 2014

Chi non avrebbe fatto altrettanto!



Mi chiamo Crono,figlio di Urano e Gea, e sono uno dei Titani.
Tutti conoscono ciò che si narra di me,ma ora è giunto il momento di raccontare la storia dal mio punto di vista.
Il concetto è questo:tutti mi danno del cattivo perché ho ingoiato i miei figli,ma come potevo accettare che la profezia si avverasse? e che uno dei miei figli vivesse,rischiando così di essere sconfitto e deposto da uno di loro?!
Dopo aver sconfitto mio padre Urano e preso il potere del cosmo assieme ai miei fratelli,i titani,decisi di sposare Rea,e le imposi così di non fare sopravvivere nessuno dei nostri figli e per questo li inghiottì tutti.
Però Rea con l’inganno riuscì a far sopravvivere il terzo dei nostri figli maschi,Zeus,dandomi da mangiare una pietra al posto del bambino e nascondendolo lontano da me.
Passarono anni prima che me ne accorgessi,e quando decisi di andare alla ricerca di Zeus per ucciderlo,lui con l’inganno riuscì a farmi bere un veleno  che mi fece vomitare tutti i suoi fratelli.
Zeus si alleò con i suoi fratelli per uccidere me e i miei fratelli,diventando lui il più grande dio dell’olimpo.
Perciò,chi non avrebbe agito come me pur di mantenere il potere?!non mi pento di nulla di ciò che ho fatto,anzi se mi fossi accorto subito che quella era una pietra e non Zeus non sarei mai stato sconfitto...Peccato…

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