sabato 26 marzo 2011

UN DIRITTO UMANO!

«L'essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c'è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l'illusione di averla» [Isaia Berlin]

Cos’è la libertà per me? Per me libertà vuol dire essere a mio agio in una società come può essere anche la scuola, dove faccio sport … più in generale nei luoghi che frequento…la libertà di scegliere senza che nessuno mi giudichi, cosa che fa paura a credo molte persone e penso che sia uno dei principali “problemi” di oggi, perché questo impedisce di fare molte cose. 
Pensandoci, al giorno d’oggi vengono proposti esempi dove alcune libertà valgono solo per alcuni; per esempio mi vengono in mente le modelle: loro sono scelte in base a certi canoni di “bellezza” che vengono trasmessi oggi, e forse chi vorrebbe entrare nel mondo della moda e magari non rientra in questi canoni non riesce nel campo lavorativo perché non giudicato“perfetto”
Se cerchiamo la parola “libertà” su un dizionario possiamo trovare questa definizione: “condizione per cui un individuo può decidere di pensare,esprimersi ed agire senza costrizioni”…è quello che si verifica realmente in questa società d’oggi?

Sinceramente non credo che sia sempre così!
In diritto si studia che vi sono molte libertà:libertà di scegliere, di voto, morale, di pensiero, religiosa … e molte altre … ma,pensandoci attentamente, nel mondo d’oggi non tutte le libertà  valgono per allo stesso modo. Se pensiamo a come si ragiona ora, le persone straniere non sono molto valutate, secondo il mio punto di vista, dalle persone. Guardandomi in giro ho notato che quando persone non italiane parlano, molte persone non danno importanza ha quello che è detto … il perché? Beh secondo me non hanno ancora capito che tra noi e “loro” non c’è nessuna differenza a parte il diverso luogo di nascita o diversa lingua ecc... Coloro che hanno una religione diversa da quella più diffusa in Italia, pur essendo l’Italia una nazione nella quale sono accettati tutti i diversi culti, sono visti in modo diverso e forse reputati perfino inferiori
 …
Questo è quello che mi viene trasmesso vedendo e sentendo i diversi commenti delle persone che mi circondano …. Ma non credo che tutte le persone siano così, almeno si spera!
                                                                                                Elisa V.

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