venerdì 25 marzo 2011

TUTTO, NEI LIMITI

La prima volta che ho visitato lo zoo sono rimasta sconcertata: da una parte c’ero io che guardavo; dall’altra degli animali che si muovevano all’interno di spazi limitati, come fossero in prigione.
Io ero libera, gli animali no.

Chi aveva deciso che dovesse essere così?
Secondo me, noi non siamo neppure consapevoli della nostra libertà! Possiamo muoverci da un luogo all’altro, da una nazione all’altra senza dover rendere conto a nessuno; possiamo esprimere i nostri pareri, votare, manifestare nelle piazze, senza che per questo veniamo arrestati o sanzionati.
Come ragazza, posso vestirmi come mi va, indossare pantaloni o gonne, senza che nessuno mi imponga una divisa impersonale.
Anche in famiglia sono libera di entrare nelle discussioni e quindi di esprimere il mio punto di vista. A scuola, come studente, ho potuto votare per chi avrebbe rappresentato la classe.
Posso andare in chiesa, in una moschea o in un tempio secondo il mi credo.
La Costituzione Italiana dice che la libertà personale è inviolabile. 
Non possiamo estendere la libertà a nostro piacimento perché è ovvio che dobbiamo rispettare la libertà altrui.
Rupali

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.