martedì 22 marzo 2011

Rispettiamo chi non la pensa come noi?

Ecco una domanda intelligente! Da adolescente posso testimoniare che la nostra società rispecchia ideali molto diversi. Questo perché siamo pieni di preconcetti: “o è tutto bianco, o è tutto nero” ed è questo ad influenzare in modo non indifferente il nostro pensiero. Come tutti ben sappiamo, siamo in democrazia e ognuno è libero di dire e pensare ciò che vuole.. É veramente così?

Se si esprime un’ opinione diversa da quella della maggioranza si viene in qualche modo “additati” : se partecipi alle manifestazioni sei comunista, se hai i capelli neri e gli occhi truccati sei emo, se hai una Louis Vuitton sei una snob e se hai un bel profilo scolastico sei un secchione. Tutto ciò, causa una sorta di “globalizzazione” degli ideali : il singolo ha paura di esprimere le proprie opinioni, allora si “adatta”.  Questo fenomeno, secondo il mio punto di vista, causa il disinteresse totale dei giovani nei confronti del loro paese.. Perché dovrebbero preoccuparsi di farsi un’idea propria se è già tutto “pre impostato” ? È per questo motivo che le persone che la pensano in modo diverso, vengono trattate in modo diverso: infatti sono ormai pochi coloro che cercano di “avere il quadro della situazione” tentando di farsi influenzare il meno possibile dal resto della società. È sempre più raro trovare persone che sono in grado di rispettare le idee degli altri, perché ognuno vuole imporre le sue.
All’ inizio, anch’io ho fatto fatica a non farmi influenzare dai “preconcetti” imposti dalla collettività, ma pian piano mi sto convincendo che è giusto avere un proprio pensiero riguardo qualsiasi cosa: dalla politica , alla scelta di un paio di scarpe. Personalmente ammetto che è molto difficile che cambi idea riguardo a una questione, ma solitamente cerco di mettermi nei panni degli altri e magari provare a capire perché la pensano in altro modo.
Spesso le conversazioni con i miei coetanei mi “divertono” perché sento di tutto, dalle affermazioni più stupide a quelle più scandalose. Penso però, che il confronto di opinioni sia il modo migliore per comunicare tra noi : per lo meno ci rendiamo conto di quali sono le nostre conoscenze effettive!
Parlo per esperienza personale: credo che se solo si ascoltassero i ragionamenti altrui si potrebbe imparare molto di più di quanto si immagini.

Mimoza 

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