sabato 30 aprile 2011

UNO SFORZO ATTIVO E GRATUITO

Gia è proprio cosi,molti parlano della solidarietà come se non fosse una cosa di tutti i giorni,forse non si sono accorti che anche con con un semplice sorriso si possa fare molto...dicono di altri che non sono solidali,senza accorgersi che loro sono i primi non esserlo.

ARE YOU READY? GO!!!

Signori e signore,mi presento,io sono il vostro nuovo presidente del consiglio...PIACERE!
Sono qui grazie alla morte del presidente che mi precedeva,sembrava fossa immortale, mi ha lasciato in una situazione, purtroppo, pessima, per non dire altro... allora, sono certo che riusciremo a superare questa crisi...ci vorrà tempo, ma se collaboreremo insieme, nulla sarà impossibile!

Solidarietà: libertà di definirla

Vi é mai capitato di perdervi nei pensieri, smarrirvi nei dubbi più profondi e proporvi di fare mille cose ? Certo, penso che capiti a tutti noi. Quante di quelle cose vengono poi fatte?

venerdì 29 aprile 2011

Ritorniamo bambini!

Solidarietà: scrivere un articolo su questo argomento un po’ mi spaventa. Più che spaventarmi, mi spiazza.
Allora appoggio la testa sulle mani e lascio che le idee ondeggino nella testa. Mi torna in mente un ricordo che mi riguarda da vicino e che non posso dimenticare.

Legame misterioso, ma reale che unisce tutte le persone

Si sente dire, sia alla televisione che in qualunque altro mezzo, che serve solidarietà per i poveri, serve solidarietà sociale, solidarietà di qui, solidarietà di là…ma alla fine per la maggior parte dei casi non si conclude quasi niente e rimangono, così, solo parole.

giovedì 28 aprile 2011

SOLIDALE PER UN GIORNO

Pasqua è passata e l’epoca dei fioretti è ormai finita, tutti ritornano a mangiucchiare cioccolatini e deliziarsi con gommose e zuccherine caramelle.
Tutti sembrano aver ripreso i ritmi quotidiani già dal giorno di pasquetta, ma io studentessa, non sono ancora tornata al mio “posto di lavoro”.

IL FUTURO? IMPREVEDIBILE COME LA VITA!

Tante persone nella mia vita quotidiana mi chiedono come vedrei il mio futuro, se ho degli obiettivi ma la mia risposta è sempre:”Non lo so ancora, si vedrà”…ma in realtà ho molti obiettivi nella vita solo che lascio fare al destino…

La vecchia vera solidarietà

Quando penso alla parola 'solidarietà' mi viene in mente un film che ho visto già un po' di tempo fa. Non mi ricordo né come si chiamava né di cosa parlava - mi è rimasta in mente solo una singola scena: un prof viene licenziato e gli allievi che non sono d'accordo salgono uno dopo l'altro sul banco finché tutta la classe è sui banchi.

martedì 26 aprile 2011

Solidarietà è affetto!

Molto spesso, parlando di solidarietà, si pensa all'integrazione di persone diversamente abili o di colore.
Tuttavia, io credo che essa si possa manifestare in ogni momento, e soprattutto, con chiunque!

Solidarietà? Che parolone!

Il dizionario dice: “Sta correntemente ad indicare un atteggiamento di benevolenza e comprensione, ma soprattutto di sforzo attivo e gratuito, atto a venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che ha bisogno di un aiuto.”

“Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni”(E. Roosevelt)

 E tu cosa vorresti fare da grande? Bella domanda!
Quante volte insegnanti, adulti e conoscenti ci pongono questa domanda? Milioni di volte.
La cosa buffa, però, è che pochi sanno rispondere già a questa età, ma secondo me è giusto così. Penso che durante l'adolescenza sia importante, quasi essenziale, sognare.

AAA Cercasi Solidarietà

 Quante volte sentiamo parlare di solidarietà? Io personalmente questa parola l'ho sentita nominare un “miliardo” di volte, ma a parte questo non credo di conoscere ancora il vero significato, quello profondo. Ogni volta a scuola ci sentiamo dire “Fai del bene, non essere egoista. Dai!”, ma siamo proprio sicuri che la solidarietà sia solo questa?

domenica 24 aprile 2011

“O Sibilla Sibilla, la mia vita, sarà bella?”

" Ibis redibis non morietur in bello" … si teme per il proprio futuro? In passato si faceva un salto dalla Sibilla! Con un responso affidabile e preciso estingueva tutti i tuoi dubbi in un secondo, ma attenzione all’interpretazione!

FUTURO???

 Una parola che si ripete continuamente...
 Una parola che ci indica un proseguimento...
 Una parola che ci fa riflettere...
 Una parola ???

VORREI, VORREI, VORREI.... BASTA!!!

Vorrei:
-un posto in cui ci fosse spazio per tutti.
-che i professori fossero un po' più giovani (nel modo di pensare) , cosi da poterci capire. Perchè, finchè ci sarà l' età che ci divide non ci capiremo mai.

futuro: vietato l'ingresso ai non autorizzati: avvenimenti spiacevoli, imprevisti eccetera eccetera....

Già, proprio come quei cartelli stradali che abbondano nelle strade private: Vietato l'accesso ai non residenti. A quanti di noi piacerebbe un cartello simile da "appendere" al proprio futuro?

sabato 23 aprile 2011

DICO LA MIA SU GENITORI E FIGLI

Di che si parla? Accidenti! Si parla di un campo minato dove micce cariche di esplosivo scoppiano con un semplice soffio e profondi legami si spezzano con sentimenti di disprezzo e ribellioni sfrenate.
È già state proprio pensando bene, qui si parla di genitori e figli o di figli e genitori.

L' ALFABETO DEL RISPETTO IN CLASSE

Come già detto nel tema precedente la classe ideale, per essere tale, non necessità di tante modifiche ma deve essere semplicemente fondata sul rispetto. Un rispetto sincero e sentito, per lo meno utile a migliorare la convivenza in classe.

A_ Ascolto: ascoltare chi ha qualcosa da dire e rispettare i pensieri altrui.
B_ Buone maniere: avere comportamenti corretti .
C_ Collaborazione: non ostacolare il lavoro dell’insegnante e dei compagni.
D_ Disciplina: rispettare il regolamento scolastico.
E_ Educazione: essere educati non soltanto con gli adulti ma anche tra di noi.
F_ FRATERNITA’.
G_ Gentilezza: essere gentili (non soltanto con gli insegnanti)
H_ …
I_ Impegno: serietà nello svolgere i propri compiti.
L_ Lealtà: essere sinceri.
M_ Modestia: non mettersi in mostra per apparire superiori.
N_ Nitidezza: essere trasparenti nel comunicare con gli altri.
O_ Obbedienza: rispettare l’autorità dell’insegnante.
P_ Pazienza: sopportare gli atteggiamenti di certe persone.
Q_ Questa dovete suggerirmela voi!!!
R_ Rispetto reciproco: rispettare i caratteri altrui e non invadere spazi e pensieri.
S_ Solidarietà: aiutarsi a vicenda.
T_ Tolleranza: rispettare le differenze.
U_ UNITA’.
V_ forza di Volontà: entrare nell’ottica che la scuola è il nostro lavoro (per ora).
Z_ Zzz.. non addormentarsi durante le spiegazioni!

Vista la situazione.. sogno un futuro migliore!

Quando mi chiedo che cosa farò da grande, comincia l’agitazione. E’ inutile ignorare la condizione del nostro paese: è vero, molti ragazzi non pensano a cosa verrà dopo un po’ per paura o per semplice pigrizia, ma altri ,ormai arrivati alla “ scelta finale” , sono piuttosto preoccupati. Personalmente sogno un futuro migliore di questo presente, diciamo più sereno.

Il presente è il mio futuro

FUTURO: questa parola indica un tempo di cui non sappiamo niente e nemmeno programmandolo potremo sapere come andrà a finire. Sì perché anche se abbiamo delle ambizioni, dei sogni, dei desideri non si sa mai come andranno le cose, quindi non serve programmare il futuro, altrimenti si rischia di perdere di vista il presente che è la cosa più importate.

giovedì 21 aprile 2011

Voglio fumarmi l'erba "voglio"

Che cosa vuoi fare da grande? Cosa vuoi fare in futuro? Voglio,voglio,voglio,voglio…

“Faccio quello che voglio, vado dove voglio, mangio ciò che voglio, vivo dove voglio, spendo come voglio …” D’accordo nessuno lo vieta, ma sarà davvero così?

"Appena ho 18 anni vado a vivere da solo"

Gli adolescenti spesso dicono di voler crescere, sembra che non vedano l’ora di uscire di casa alla ricerca di quella che chiamano “libertà”.
Ma è davvero libera la vita che non comporta il convivere coi genitori?

mercoledì 20 aprile 2011

Genitori & figli: lavori in corso

Noi figli siamo come una grande autostrada e i nostri genitori ne sono i costruttori.Questo percorso deve superare valli, fiumi e montagne per giungere a destinazione: I VERI VALORI DELLA VITA.

'E tu, cosa vorresti fare da grande??'

Quante volte mi hanno già fatto questa domanda! Da piccola la mia risposta era ‘principessa’, ‘prima ballerina’, ‘attrice famosa’.
Se me lo chiedono oggi devo semplicemente ammettere: non lo so. E loro ci rimangono male. Magari si pensano qualcosa come ‘Povera, la piccola non ha dei sogni’. Ma non è così. E’ solo che non voglio pianificare tutta la mia vita già adesso. E ancora di meno voglio che altri lo fanno per me.

martedì 19 aprile 2011

E' già passato!

Circa dieci anni fa, così, all'improvviso, ho scoperto il significato della parola "passato".
Era davvero affascinante, mi sembrava che il tempo, ogni secondo, ogni istante, scivolasse via dalle mie dita come sabbia, ogni volta che ci pensavo. Questa cosa mi spaventava anche un po', a dirla tutta.

lunedì 18 aprile 2011

LE PREDIZIONI SONO MOLTO DIFFICILI, SPECIALMENTE PER IL FUTURO. (Niels Bohr)

Come sarò, cosa farò, con chi sarò, dove sarò, chi ci sarà… chi più ne ha più ne metta: queste sono le domande che ci poniamo pensando al nostro futuro.
Alcune volte pronunciando la parola”futuro" ci si domanda se ci saremo ancora.

FUTURO : PAROLA DI 6 LETTERE !! SEMBRA FACILE MA....

FUTURO..... Parola molto interessante,della quale però,non si conosce bene il significato.Il futuro viene inteso come un qualcosa che avviene dopo e che,secondo me,non possiamo stabilire.

domenica 17 aprile 2011

La classe ideale? Magari!

Se la mettiamo su questo punto sarebbero da considerare due punti di vista, ovvero quello degli studenti e quello degli insegnanti. Gli studenti possono pensarla in diversi modi: alcuni desiderano che nella classe regni l’armonia, sperano di andare d’accordo con i compagni di classe e con i professori, cercano di vivere la dura realtà della scuola in modo tranquillo, ma senza mai dimenticare di adempiere ai loro doveri.

La classe ideale? Una splendida melodia!

Proviamo a mettere insieme 25 persone o più che non si conoscono, vengono da quartieri diversi, scuole, abitudini diverse. Diamogli un’aula con tanti banchi e sedie, e lasciamoli lì 200 giorni l’anno per sei ore al giorno.
Sembra un po’ un reality show non è vero?

sabato 16 aprile 2011

LA PERFEZIONE NON ESISTE!

la classe ideale?..
Se facessimo questa domanda ad un docente la risposta potrebbe essere: "La mia classe  ideale è quella dove gli scolari: stanno fermi, prendono appunti,ascoltano e alzano la mano per rispondere".

A SCUOLA COME NELLA VITA

La classe è lo specchio della realtà che sta al di fuori delle mura scolastiche. All'interno della classe, infatti, troveremo persone con i caratteri più differenti: Egoiste, generose, leali, esuberanti, estroverse, false, riservate e chi più ne ha più ne metta. Ognuna di esse sarà disposta a difendere le proprie idee a tutti i costi ed è proprio per questo che si arriverà a doversi ''scontrare''.

QUALCOSA DI ANCORA UTOPISTICO

Un po’ più larga e un po’ più lunga , un po’ più pulita e molto meno impolverata, un po’ più colorata e un po’ meno graffita di sciocchezze … oppure un po’ più stretta e un po’ più alta, più solare e meno ombrosa… Aiuto! Che scelta! La classe come la vorrei io è il più misto impasto della più brillante fantasia condita con la più folle pazzia che può avere un adolescente in pieno ritmo di crescita esteriore, e si spera anche interiore.

"Rigida gerarchia" e "selezione naturale"

Quasi tutti ,me inclusa, almeno una volta, nella loro "carriera" scolastica hanno pensato che studiare storia o scienze fosse inutile, perchè diciamoci la verità le belle parole "Studiare il passato per capire il presente" convincono molto poco, idem per quanto riguarda scienze "E' importante capire ciò che ci circonda", si tratta di un'altro luogo comune, e in quanto tale poco credibile.

BULLISMO A TUTTE LE ETA’

Sviluppando questo delicato argomento mi sono resa conto che il fenomeno “bullismo” non solo sta prendendo largo piede tra gli adolescenti ma inizia a mettere le radici fin dalla scuola primaria. I perché e i per come li conosciamo a memoria sin dalla tenera età quando venivano spese ore e ore di progetti affinchè non si riscontrassero queste problematiche.

Utopia? No, un sogno realizzabile

Menti brillanti, geni COMPRESI, studio dettagliato di nozioni e massima concentrazione dalla prima alla sesta ora: questa potrebbe essere la classe ideale per un insegnante. E noi? Come sarebbe la nostra classe ideale? Tema interessante, giustamente impegnativo…

venerdì 15 aprile 2011

L’erba voglio non cresce neanche nel giardino del Re!

Il paese delle meraviglie o forse quello dei balocchi? No, semplicemente la classe ideale. Beh, detta così può sembrare reale quanto questi luoghi. La scuola è il posto dove passiamo gran parte del nostro tempo ed è meglio far passare quelle sei ore in un ambiente di armonia.

Settimana della cultura: sì, ma dove?

XIII settimana della cultura: dal 9 aprile possiamo vedere in TV una pubblicità che ci annuncia che dal 9 al 17 aprile possiamo entrare gratis in tutti i musei delle città d’Italia.
Che dire, approfittiamone. E’ un’occasione per avvicinarci un po’ di più a quegli strani edifici chiamati “Musei” e che spesso ci repellono come un antipulci.

LE INSEGNANTI? NO,GRAZIE!

Spesse volte sentiamo provenire questa frase con tono deciso dalla bocca degli studenti,ma ci siamo mai chiesti il perché?

Gli insegnanti spesse volte sono considerati come un ostacolo per il nostro futuro oppure come una “specie protetta”di mostri con cui non si può parlare e non ci si può confrontare.

PROF : AGITARE BENE PRIMA DELL'USO

Quando bisogna parlare di professori ecco un tasto dolente ! Beh almeno credo,perchè alcune persone potrebbero non essere d'accordo. In ogni caso i rapporti con i professori non sono mai come ognuno di noi vorrebbe perchè c'è sempre qualcosa che non va in loro, giusto ???

giovedì 14 aprile 2011

Piccoli archeologi

Noi ragazzi della II B linguistico abbiamo trovato un modo originale per festeggiare la settimana della cultura: siamo diventati archeologi per un giorno!
Muniti di block notes e matitina, lente d'ingrandimento, macchina fotografica e guanti in lattice ( coi quali è stato impossibile non giocare), siamo partiti per il museo archeologico, consapevoli di essere alcuni dei pochi che hanno avuto questo privilegio.

martedì 12 aprile 2011

La scuola, "i migliori anni della nostra vita!"

Non vi suona famigliare questa frase? Sentita spesso uscire dalla bocca di adulti e anziani, mi ha spronata a vivere al meglio in certe situazioni.
Talvolta sono sorti in me dubbi e incertezze che hanno smentito la credibilità di queste parole, infatti le persone dalle quali le ho sentite hanno già vissuto l'esperienza scolastica e possono garantire che i migliori anni della mia vita sono questi.

Scuola - diritto o dovere?

Io sono solo per un anno in Italia: un anno di un altro paese, un anno di un’altra scuola.
E non è stato facile abituarmi.
Quando è cominciata la scuola a settembre era molto faticoso per me stare attenta, anche perché non capivo tanto delle lezioni.

lunedì 11 aprile 2011

La classe ideale? Ci piace!

Driiiiin! Il piacevole suono della campanella ci fa sorridere. Iniziamo una nuova giornata di scuola, yuuhuu, che bellezza! In classe, ci scambiamo saluti e sorrisi, come sempre; le prime ore passano via veloci, ore di spiegazione, teste che fanno cenno di sì, prof, abbiamo capito, ma che ore sono, quando finisce questa tortura??

DIRITTI E DOVERI DELLO STUDENTE

Qualche anno fa una tragedia immensa si è verificata nel Liceo Scientifico Darwin di Rivoli, in provincia di Torino: durante le lezioni il controsoffitto di un’aula è crollato sugli studenti che erano presenti, causando la morte di un ragazzo e il ferimento di molti altri ( uno è in sedia a rotelle e non camminerà mai più! ).

SOLE,CULINARIA E TANTA ARTE

La Sicilia rappresenta una desiderata meta di vacanze estive per molte famiglie italiane, una dolce ispirazione derivante dal caldo sole che scalda le menti per poeti dalla penna analitica e l’ambito paesaggio attraente quanto un sinuoso corpo di modella per romantici artisti.

domenica 10 aprile 2011

Italia for President!


Sarà pur vero che ci hanno rubato numerose opere d'arte, però, è ancor più vero che noi non le sappiamo valorizzare al meglio. Quindi mi pongo una domanda: ma a noi sta bene così?

Museiamo!

Sempre più giovani si allontanano dall’arte e dai grandi patrimoni culturali di cui disponiamo girando per i musei, costretti da docenti e genitori, con facce assenti e tediate da tutte quelle pietre, tutti quei vasi e arnesi antichi che si rivelano essere tutt’altro rispetto a quello che avevamo intuito … Non si stupiscono più davanti ad un quadro di favolosa fattura, davanti ad un’opera antica o alla più moderna e strana manifestazione artistica.

L'isola dei tesori

Il titolo vi farà sicuramente pensare alle vicende di tanti romanzi famosi. Quest'isola però esiste veramente e i suoi tesori splendono come diamanti su una corona rendendo affascinante il territorio e tramandando la sua fama in tutto il mondo. Si tratta della nostra calda Sicilia ed é ricca di ammalianti paesaggi che adornano ancor di più i monumenti storici.

L'arte è noiosa? Dipende!

Sole battente, un rapido sguardo all’orologio, la lancetta corre, ma forse è il tempo ad essersi fermato, e non è solo la lancetta che procede imperterrita, ma anche la guida che sembra non avere altro scopo nella vita che arricchirti con notizie assolutamente indispensabili per la tua già tormentata esistenza, tipo il numero di atomi di marmo che ci sono in quella scultura.

sabato 9 aprile 2011

Culturalmente parlando

In quanto a patrimonio culturale l'Italia è una dei primi paesi al mondo. Se ben valorizzato esso costituirebbe un richiamo eccezionale per turisti interessati a visitare tale patrimonio. Il problema è che nel nostro paese esistono molti cittadini, fra i quali molti giovani, insensibili alla sua esistenza e al significato artistico che esso rappresenta.
Una soluzione a tale problema potrebbe consistere nell'organizzazione d’iniziative atte a interessare i giovani a visite, studi e giudizi sulle opere. In questo campo, fondamentale, è il ruolo della scuola che dovrebbe promuovere lezioni pratiche, fuori sede o extrascolastiche atte a sviluppare una maggiore capacità critica nei ragazzi. Gli studenti, probabilmente, avvertono la necessità di lezioni più coinvolgenti rispetto quelle consuete entro le mura scolastiche.
L'insegnate ha l'importante compito di aggiornare i metodi d’insegnamento adeguandosi alle esigenze giovanili così come la stessa amministrazione dovrebbe promuovere iniziative culturali coinvolgenti e ben pubblicizzate.

Che cosa ne pensi tu?

Premetto che non tutti i giovani sono completamente disinteressati all'arte; è vero però che molti di essi, al solo sentir pronunciare questa parola, sbadigliano, la mettono nell'archivio "roba noiosa e inutile", oppure dicono "Arte? Ma non era per oggi!" Come mai?

Le opere sono antiche e ne risentono: aiutiamole

Appena tornata da questa meravigliosa gita in Sicilia ! Che dire.. la Sicilia è davvero piena di luoghi affascinanti da visitare e scoprire,come le numerose rovine risalenti all'età greca e romana,le maestose chiese barocche e i panorami che le circondano.

ANTICHI OGGETTI, NUOVA VISIONE


“I giovani di oggi sono distanti dall’arte, non sono in grado di contemplare la maestosa imponenza di un tempio o di distinguere uno ad uno gli accurati dettagli di un cratere in ceramica greca.”
Questa è l’opinione che sempre più adulti si stanno facendo sulla nostra generazione; corrisponderà a verità?

Iniziativa da parte nostra

“Arte. Un modo per entrare in contatto con la propria follia.” Susan Sontag
Mi ha colpito molto questa citazione rubata alla scrittrice statunitense Susan Sontag e, personalmente,mi piace far calzare la stessa frase sia agli artisti sia agli “osservatori”,semplici persone,non necessariamente spropositatamente appassionate d’arte.
Ad esempio: noi ragazzi.

Cari ragazzi, le opere d'arte non portano malattie contagiose!

Spesso i ragazzi d’oggi solo sentendo la parola “arte” mutano il loro sorriso in una smorfia, proprio come se fosse una “malattia contagiosa”, assolutamente da evitare.
E quindi come fare ad invogliarli ad appassionarsi a questa?
La mia proposta è quella di raccontar loro, oltre alle informazioni base di un’opera, anche le stranezze, le curiosità che aiuteranno ad apprezzarla.

venerdì 8 aprile 2011

Come fare.. ?

La settimana scorsa, la nostra classe è stata in gita, destinazione: Sicilia.Agrigento, Catania e Taormina sono alcune delle località che abbiamo visitato. È inutile dire che sono città bellissime, con un patrimonio culturale notevole. Molti ragazzi hanno apprezzato di più i cannoli, la pasta di mandorle e le granite,ma questo era ovvio.

Prof! E questo cos’è???


1) Questa è una delle figure presenti nel mosaico pavimentale all’ ingresso di Villa del Casale a Piazza Armerina. Certo, poterlo fotografare così da vicino è stata una grande fortuna, ma considerando il grandissimo numero di visitatori che giungono per ammirare quest’ opera d’arte, la cosa ci ha un po’ intimoriti perché, infatti, è possibile addirittura calpestarli ( in certi punti)!
Evidentemente, data la qualità e la maestria della realizzazione, sono ‘‘resistenti ai turisti’’, ma hanno comunque la loro età: sono collocabili tra il III e il IV secolo d.C., data alla quale risale anche la villa probabilmente appartenuta a un senatore romano.

Tuteliamo il nostro patrimonio culturale

Il nostro paese ci ha reso da sempre orgogliosi grazie al suo enorme patrimonio culturale a livello mondiale, tant'é vero che l'Italia é la prima nella classifica dei 12 paesi con un numero più elevato al mondo di siti culturali. La vasta penisola presenta una varietà di siti in tutto il territorio che designano il suo valore storico, artistico e culturale. I siti italiani in tutto sono 45, un numero incredibile.

I giovani e l'arte: due mondi opposti?

“Ogni autentica opera d'arte, anche la più piccola, è come un mondo: uno spazio ben disposto e ricolmo di significati in cui si può entrare guardando, ascoltando, muovendosi.” Romano Guardini.

“Parlando con proprietà: la bellezza dell'opera consiste in ciò che sfugge a qualsiasi definizione del critico.” Nicolás Gómez Dávila

BENVENUTI AL SUD

Presento alcune foto che documentano alcuni dei monumenti e posti più affascinanti del viaggio in Sicilia.

CATANIA


La Fonte dell’elefante si trova nella piazza del Duomo. L’elefante è fatto di pietra lavica ed è molto più vecchio del resto della fontana. Probabilmente è stata fatta già almeno quasi 500 anni fa. La statua fu spostata tante volte, finché nel 1737 fu costruita la fontana. L’elefante è il simbolo della città.

martedì 5 aprile 2011

LA LIBERTA’

Dopo aver scelto l’’argomento sulla libertà, ho chiesto il parere di alcuni compagni, i quali avevano un concetto fisso cioè:”libertà uguale far ciò che si vuole”.