Tempo

"L'esperienza del tempo è creata dalla mente".

Il tempo non passa, il tempo è.

È inafferrabile, eppure tutti ne abbiamo a che fare e ognuno di noi non può vivere senza. Niente può comprarlo. Tutti lo possiedono, ma allo stesso tempo non è di nessuno. Dietro alla parola "tempo" si cela un mondo fatto di mistero, segreto, gioie e dolori. Attimi che durano una vita, e vite che durano un attimo. Momenti che non passano mai e altri che sembrano sfuggirci di mano. 

Qualche giorno fa stavo camminando lungo una delle stradine di Central Park, quando la mia attenzione fu catturata da un uomo di una certa età seduto su una delle panchine. Aveva un'espressione piuttosto assorta e persa. La schiena era curva e il peso era sorretto da un bastone posto dinnanzi a lui. A qualche passo di distanza alcuni giovani erano intenti a concludere una partita di calcio. Le urla e le risate si espandevano tutt'intorno. Tutta quella felicità contrapposta paradossalmente alla malinconia del vecchio; potevo udire i suoi pensieri rimbombare. Lo potevo sentire ripensare ai tempi passati, alla gioventù, ai compleanni, ai primi baci, alla scuola, al primo giorno di lavoro, al matrimonio e i primi nipotini. 

Momenti che non torneranno mai più, momenti che sembrano appartenere ad un altro mondo. E i ragazzi che, invece, al futuro proprio non ci pensano. Loro sono per "l'adesso". Vivono la vita alla giornata, non si preoccupano del resto. Saltano, corrono, esplorano e a volte cadono. Ma quando accade sanno rialzarsi e ricominciare da capo: accettano le sconfitte e imparano dai loro sbagli. Per loro la massima preoccupazione è un ginocchio sbucciato. 

Vivono a stretto contatto con un altro mondo, un mondo fatto di persone con più esperienza, ma meno tempo. Persone che vivono di ricordi, anzi, vivono proprio NEI ricordi. Loro gli errori li hanno già compiuti, le scelte già fatte e le loro strade le hanno già prese. 

Conoscono già il mondo, ma sono troppo stanchi per viaggiarci intorno.