sabato 28 dicembre 2013

"Dopo la catastrofe, per non dimenticare"

A Focus
"Dopo la catastrofe, per non dimenticare"


Il giorno 10 settembre 2013 si è svolta l'inaugurazione della bellissima mostra di quadri rappresentanti l'eruzione del Vesuvio, nel centro di Napoli. Fuori dalla struttura c'è un'enorme scritta argentata tutta illuminata da luci dorate: Dopo la catastrofe, per non dimenticare. Il proprietario, Orlando Ferrari, prima di tagliare il grande nastro argento perfettamente intonato alla scritta iniziale, per aprire ufficialmente la mostra, tiene un breve discorso; lì sottolinea l'importanza della catastrofe anche ai giorni nostri, per ricordare il grande disagio che hanno provato tutti i cittadini pompeiani ed ercolani. Appena entrati nella grande sala principale della mostra, si nota subito l'importanza di questi enormi quadri: per ogni sala ci sono quattro uomini in divisa del servizio di sicurezza, attenti ad ogni minimo movimento sospetto. I quadri sono appesi con ordine sui muri, incorniciati da bellissime cornici. I primi, raffigurano le onde sismiche che si propagano sui fondali marini; sotto ogni quadro, ci sono alcuni riferimenti di Plinio o altri poeti come Marziale, Publio Papinio Stazio e Gothe. Altri quadri, raffigurano invece, il terremoto nella notte tra il 25 e il 26, con tantissime persone che fuggivano dalle proprie case. In altri ancora vengono ritratti alcuni quartieri di Pompei completamente rasi al suolo da lava e fango. Passando in un'altra sala, si vedono alcuni gruppi di persone molto interessate ai quadri di quella sala. Due grandissimi quadri, raffigurano il Vesuvio prima e dopo la grande eruzione. In fondo all'ultima sala, ci sono alcuni dipinti delle eruzioni più recenti. Appena usciti, invece, c'è un enorme tavolo con tante brochure di Pompei e del Vesuvio.

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