domenica 15 dicembre 2013

IL TEMPO


La vecchiaia mi ha sopraffatto ho sempre pensato di essere invincibile, credevo di essere instancabile, ma appena le prime rughe hanno iniziato a solcarmi il volto ho capito che anche per me il tempo scorre.

Ho guardato per anni le lancette degli orologi ticchettare, ma pensavo che quei ticchettii non avrebbero mai influito su di me: sarei sempre rimasto bello, seducente e affascinante. Adesso la domanda che mi brucia dentro è:”perché sono stato così ingenuo?”.

Avrei potuto vivere la mia vita diversamente: mettendo in secondo piano il divertimento e cercare di realizzare qualcosa di concreto, invece mi ritrovo a ottant’anni senza niente.

Ero un buisnessman, e concludevo affari in giro per il mondo, partecipavo a grandi feste e amavo il buon vino. Sicuramente starete tutti pensando: “ ma cosa dice questo vecchio, ha avuto tutto dalla vita”, beh non è assolutamente vero, non mi sono mai sentito amato.

L’unica persona che mi abbia davvero amato è stata mia madre, ma credo di averle spezzato il cuore, andandomene da casa e non tornando più.

Ora che sono vecchio non posso più far niente, quello che è fatto è fatto, ho sprecato gli anni della mia vita, ora che sono stanco non posso più cambiare nulla, e questo mi sta distruggendo.

 Alla mia morte nessuno sarà sulla mia bara a disperarsi, nessuno si ricorderà di me e sarà come se io non ci fossi mai stato.

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