Mi chiamo Dedalo,sono un architetto e inventore conosciuto
per i miei due imperdonabili oltraggi nei confronti del re Minosse,un famoso re
cretese.
Il primo oltraggio fu costituito dal fatto che avevo aiutato
,Pasifae ,ad unirsi col suo vero amore,un bellissimo toro del quale era
follemente innamorata e con il quale generò il Minotauro ,un mostro dal corpo
umano e la testa taurina.
Questo essere si cibava solo di carne umana e per questo successivamente
fu rinchiuso in un labirinto,dentro il quale Minosse mandava dei giovani ateniesi perché il mostro se ne saziasse.
Un altro terribile motivo a causa del quale il re Minosse
era infuriato con me era dovuto al fatto che avevo aiutato un giovane di nome
Teseo a sconfiggere il Minotauro ;infatti lui era una delle vittime che erano
state prescelte per essere mangiate dall’orrendo toro.
Per questo,mi servii di Arianna,la figlia del re.
La principessa era perdutamente innamorata di Teseo e se lui
non fosse più tornato dal labirinto per lei sarebbe stato un enorme dolore.
Così io le suggerì uno stratagemma che avrebbe salvato il
suo Teseo.
Le diedi un filo
avvolto in una spola che Teseo avrebbe fatto scorrere all’interno del labirinto
per non perdersi e uscirne facilmente.
Dopo la riuscita di questo mio piano Arianna se ne andò via
con Teseo.
Alla scoperta della fuga dei due amanti Minosse andò su
tutte le furie e decise che io in quanto ideatore di questi inganni dovevo
morire.
Di conseguenza mi rinchiuse nel labirinto assieme a mio
figlio Icaro per fare in modo che non scappassimo facilmente.
Ma io che sono stato sempre molto furbo,costruì per me e mio
figlio delle ali fatte con cera e piume d’uccello per volare fino in Sicilia e
salvarci.
Tuttavia,mio figlio Icaro non arrivò mai in Sicilia,perché era
troppo testardo e volo troppo vicino al sole disobbedendomi.
Le sue ali si sciolsero, lui cadde in acqua e morì.
Appena arrivai in Sicilia mi accolse il re Cocalo,che mi
tenne al sicuro nella sua reggia.
Nonostante questo aiuto, Minosse mi trovò presto e chiese a
Cocalo di consegnarmi a lui.
Cocalo accettò ma successivamente ci ripensò e decise di
uccidere il re Minosse.
Quindi incaricò le sue due figlie di compiere questo lavoro
ed esse uccisero il re di Creta
facendolo affogare mentre si lavava nella vasca da bagno.
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