La domanda è, cosa vorrei dalla scuola? E la risposta è, una
sola e unica cosa.
“No no basta parlare di scuola!”; “Oddio la scuola, che
schifo!”; “Non voglio andare a scuola domani!”
Noi studenti tendiamo molto spesso a lamentarci di qualsiasi
cosa riguardante l’ambito “scuola”, me compresa. Ma ragazzi, se non esistesse,
saremmo tutti delle zappe belle e buone, incapaci di articolare una semplice
parola, analfabeti numero uno, l’idiozia regnerebbe la terra, un esercito di
zombie viventi, accompagnati elegantemente da una schifosa bavetta, penzolante,
in fuoriuscita dalla bocca semi-aperta. Un’orda di cavernicoli impazziti, con
tanto di clave, inetti dall’esprimere una frase di senso compiuto. Spero di
avere reso al meglio l’idea. Posso dire che ci fa SOLO bene andare a
scuola, e ripensandoci meglio, l’unica cosa che più mi pesa, è sicuramente
alzarmi presto la mattina, le verifiche e le interrogazioni. Lo studio non mi
ha mai pesato per niente, fortunatamente. E’ da quando ho cominciato il liceo, però,
che la scuola ha iniziato a farsi più interessante e a piacermi veramente.
Forse per i nuovi professori, l’ambiente diverso, i compagni di classe. Ecco, appunto.
I compagni di classe. Sentirsi bene e accolti in una classe, penso sia molto
importante e fondamentale. Una persona ,secondo il mio parere, non può lavorare
in modo decoroso se non si trova bene con i propri compagni (sempre che sia
interessato ai pareri altrui). Se un ragazzo\a viene emarginato, o preso in
giro, scherzato, come può sentirsi bene e lavorare altrettanto bene? A meno che
non lo voglia di per sé, questo isolamento dal mondo, non credo sia una
situazione parecchio piacevole. Prima di tutto, a mio avviso, servirebbe un
ambiente e un clima nella norma, tranquillo e appartato. Il secondo punto che
vorrei trattare, è indubbiamente quello dell’organizzazione. Bisognerebbe
sempre essere organizzati in ambito scolastico; sia noi medesimi, che la scuola
stessa. Circolari, informazioni riguardo alle prossime assemblee d’istituto,
notizie, e quant’altro, TUTTO deve
essere messo a conoscenza di TUTTI gli alunni e professori. Molte volte, queste ultime, arrivano tardi rispetto
al dovuto. Terzo e ultimo punto. Per migliorare questo ambiente di continua
insoddisfazione occorre un piccolo e semplice desiderio; quello di avere
professori bravi e capaci, aventi un programma ben definito, spiegazioni chiare
e concise. Solo questo chiedo! Penso sia una cosa di vitale importanza, come l’ambiente
in cui si lavora, ma come anche il clima presente nelle rispettive classi. La
scuola CRESCE,FORMA,PROGETTA il nostro futuro.
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