Quando qualcuno mi fa domande sulla scuola, su come va e sulle materie, io sono sempre timorosa del giudizio che potrebbero farsi su di me e quindi tendo a rispondere in modo generale.
A questa domanda, "cosa vorresti dalla scuola?", mi verrebbe spontaneo rispondere "essere promossa" o "avere meno compiti o cose da studiare", anche se so che per essere promossi bisogna studiare e impegnarsi duramente.
Se ci penso un po' di più, però, direi che vorrei più certezze, più sicurezza.
Vorrei essere certa che una volta finita la scuola e l'università, trovassi un lavoro e mi realizzassi, non come quelle persone che si impegnano al massimo per laurearsi e poi, non trovando il lavoro che sognano di fare, sono "costretti" ad accettare un lavoro che non li soddisferà.
Un'altra cosa che mi piacerebbe ci fosse nella scuola è più consapevolezza, sia da parte dei rappresentanti che dagli studenti, di quello che serve veramente e di cui si ha davvero bisogno nella suola.
I rappresentanti, secondo me, dovrebbero davvero rendersi conto del "ruolo" che hanno nella scuola e cercare di capire, insieme con i professori, quali sono i veri problemi e trovare delle soluzioni concrete per risolverli, e non pensare solo alle felpe della scuola o ad altre cose "superficiali".
Gli studenti ,invece, compresa io, dovrebbero cercare di rendersi conto della fortuna che hanno ad andare a scuola e a studiare: basta solo pensare che la maggior parte dei nostri nonni non ha finito le medie e avrebbe voluto tanto finire la scuola, oppure che molti ragazzi come noi, nel mondo, non possono andare a scuola perchè sono costretti a lavorare...
Certo che per noi, purtroppo, è molto difficile pensare così...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.