sabato 23 febbraio 2013

RIVELAZIONI

Salve a tutti voi,
sono certo che nessuno ha mai sentito parlare di me, dovete sapere che ho avuto un ruolo molto importante nella fiaba di Pinocchio, ma non sono mai stato considerato come un personnaggio importante, eppure senza di me il burattino non sarebbe mai stato creato.

Io ho aiutato Mastro Geppetto nella costruzione di Pinocchio ho scolpito con grande precisione il legno fino  a creare un burattino perfetto; ero proprio fiero del mio lavoro e lo consideravo come un figlio, infatti mi vantavo con i miei amici Mastro Pialla e Mastro Tenaglia  su quanto fosse ben realizzato e di quanto fosse dettagliato, si ero proprio orgoglioso del mio figliolo!
All'inizio Pinocchio era un bambino un po' vivace e alcune volte faceva veramete arrabbiare Geppetto, ma non pensavo potesse mai arrivare a commettere un grillicidio: dopo essere scappato dal padre e averlo mandato in galera Pinocchio tornò a casa e incontrò il mio carissimo amico il Grillo parlante. Era l'amico più saggio e altruista che io avessi mai avuto ma il suo altruismo gli fu fatale, perchè mentre tentava di parlare con Pinocchio il burattino preso dall'ira mi scaravento contro di lui.
Il poveretto non ebbe scampo morì sul colpo, sono certo che il mio figliolo non voleva uccidere Grillo ma lo fece, e questo mi fece cadere in una profonda depressione perchè ero stato complice dell'assassinio di uno dei miei migliori amici; pensai più volte di gettarmi nel fuoco del camino, ma poi mi resi conto che era solamente disegnato allora mi rinchiusi nell'armadio degli attrezzi, dal quale non uscii per oltre cinquant'anni.
Penso già di sapere cosa state pensando: " potevi benissimo ribellarti, Pinocchio era solo un bambino! ", ma mi sono dimenticato di dirvi che io in realtà non sono un falegname ma un attrezzo molto importante: il martello, o meglio lo ero adesso sono solo una massa di legno informe logorata dal tempo e dal tristezza.

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