PER ASPERA AD ASTRA Classe I B LINGUISTICO Liceo Ginnasio Statale"DANIELE MANIN" CREMONA. (ex allievo agente daniele manin agente blogger)
domenica 24 febbraio 2013
Un vecchio falegname
Buongiorno a tutti, il mio nome è Geppetto e sono un povero falegname che vive la sua vita rinchiuso in casa, tutto solo, a lavorare il legno. Da tempo desideravo di possedere un fanciulletto tutto per me, istruirlo, insegnarli il mio mestiere ed educarlo per bene,ma non ne ho mai avuto l'occasione.Ma un bel giorno il mio desiderio divenne reale: il mio buon "amico" Mastr'Antonio, soprannnominato Mastro Ciliegia mi regalò un normalissimo pezzo di legno di pino. Dapprima non mi sembrava qualcosa di sbalorditivo, ma poi pensai di renderlo migliore e.di trasformarlo completamente. Incominciai a fargli labbra, orecchie, occhi, naso, gambe e braccia. Per aggiungere il tocco finale gli feci dei vestiti ricamati con cura , di colore rosso e giallo. Questo burattino, come per incanto iniziò a parlare e a camminare,come una persona. All'inizio mi spaventai,ma poi pensai,visto che sembrava davvero un ragazzo, di crescerlo con cura come un figlio e di tenermelo per sempre. La mattina dopo, mandai "Pinocchio" a scuola, con il suo abbecedario nuovo, ma invece decise di andare a diverstirsi e a combinare guai di tutti i tipi.Non mi resi conto com'era scontroso e maleducato con tutti, un giorno andò persino in prigione.Un'altro ancora tornò a casa mezzo somaro, e lo misi in punizione. Il mio sogno si rivelò una vera delusione. Una mattina però, Pinocchio mi venne incontro, e mi disse che da oggi si sarebbe comportato bene e che aveva imparato la lezione. Pinocchio mantenne la promessa, e diventò così bravo e diligente, che una sera una fata turchina gli venne incontro, e in merito per la sua lealtà lo trasformò in un bambino vero.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.