giovedì 15 maggio 2014

Libri=Libertà

Spesso ti capita di non farcela piú. Non vuoi pensare alla TUA vita.
Piena di problemi, complicazioni di qualsiasi genere. Vorresti solo non essere tu. Perché non uscire dalla propria vita ed entrare solo per qualche ora nel corpo di qualcun'altro? Provare le sue emozioni, le sue gioie, ma anche i suoi dolori. Sentirti triste per un momento quando qualcun'altro (se pur inesistente) soffre. Sentirti parte di lui, perché in un certo senso vivi con lui. Questa é la magia dei libri. Ti puoi rifugiare nella storia del protagonista. E lì nessuno ti giudica. Sei solo tu e il tuo libro. Nient'altro. E alcune volte ti capita di pensare: vorrei essere come lui/lei. Vivere in un mondo che non sia il proprio. Diciamoci la verità: il nostro mondo non é per niente bello. Ti basta ascoltare 10 minuti di telegiornale e ti rendi conto che il nostro mondo é un schifo. E anche per questo t'immagini per un momento di volare come un uccellino, nel mondo del tuo libro. Da lì vedi tutto e senti tutto. Alcune volte non smetti nemmeno di leggere perché vuoi assolutamente sapere come andrà avanti, come finirà. É una forza interna che ti tiene incollata al libro e non hai piú via di scampo. Lo leggi tutto d'un fiato, ma poi arriva la parte piú brutta. A pensarci bene é una breve parola, insignificante tolta da questo contesto. Ma qui é fondamentale. E appena la leggi tutta la magia finisce e vieni ricatapultato nel mondo reale. Quella parola che nessuno vuole sentire: FINE.

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