domenica 8 maggio 2011

"Un paladino dei giovani"

Buongiorno, abbiamo qui con noi il nuovo ministro della difesa che ci proporrà un ampio discorso sui giovani d'oggi.
"Salve popolo, le forze dell'ordine collaborano e tutti noi ci impegniamo a garantire una sorveglianza particolarmente accurata verso i giovani, la nuova generazione che ha più strumenti e possibilità di divertimento grazie anche alla tecnologia avanzata dei giorni nostri. Ho sempre sognato di poter svolgere questa funzione straordinaria e soprattutto di poter garantire ai ragazzi maggior sicurezza. Mio padre é morto quando avevo appena 4 anni e ho avuto un'infanzia abbastanza dura e un'adolescenza difficile. Mi impegnerò ad essere come un padre per coloro che ne hanno maggior bisogno e un difensore rendendo questo paese più sicuro. Mi rivolgo a voi giovani e chiedo la vostra partecipazione seppur nel vostro piccolo, ma comunque importante. A voi che sognate in un futuro migliore, ma che vi demoralizzate man mano che crescete e vedete come stanno le cose realmente. Rendiamo perciò veri questi sogni, rendiamo il nostro paese così come lo vogliamo. Basta contribuire tutti, incuriosirsi un po' della politica e sapere cosa accade intorno a voi. Più ore di educazione civica e stradale nelle scuole forse vi sproneranno a fare qualcosa. Non bastano le parole ragazzi, tutti noi lo sappiamo. Non basta dire "si, la penso così e hai ragione" . Questa volta mi impegnerò a venire personalmente nelle scuole e a parlare con voi, ho bisogno dei fatti e di solidarietà. All'età di diciannove anni, dopo la maturità, sono partito per l'America a fare l'università e ho avuto un'esperienza che ha segnato la mia vita. Il mio miglior amico con cui ero partito era entrato a far parte di un giro di cocaina dopo aver conosciuto alcuni che avevano contatti con la Colombia. Era cambiato, il miglior amico che era partito con me era diventato uno sconosciuto. Dopo aver scoperto cosa lo tormentava ho cercato di aiutarlo, ma fu del tutto inutile quando decise di partire per la Colombia stessa. Oltre al traffico di sostanze lui ne faceva anche uso personale e si dimenticava così delle mie parole e del fatto che lo volevo aiutare. Dopo la laurea in giurisprudenza avevo deciso di tornare in Italia, ma ricevetti delle cattive notizie. Era stato rinchiuso nel carcere di Villavicencio. Sono andato così a trovarlo e mi chiese scusa, mi diede ragione. Io in quel momento non avevo bisogno di aver ragione o torto, avevo solo bisogno di lui, di poter tornare in Italia con il mio compagno di viaggio. Dopo tante esperienze difficili ho desiderato rappresentare la società, difendere e prevenire. Sono a conoscienza di tutti i problemi e il mio elenco sarebbe infinito. Ai telegiornali non si fa che parlare di questo. Ragazzi che si uccidono per amore, ragazze violentate, drogate al sabato sera, alcool che provoca disgrazie e tutte le forme di violenza sulle donne. Purtroppo le situazioni che fanno notizia sono queste e spesso vengono tralasciate quelle che parlano di giovani che fanno volontariato nelle associazioni italiane e si impegnano con fatti concreti. Se potrò impedire queste cose negative, lo farò. Aiuterò a far diventare reali i vostri sogni, però ricordate che la realtà non é un mondo virtuale. Grazie."

2 commenti:

  1. un errore di ortografia gigantesco.
    e perchè ministro della difesa?

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  2. E' la mia interpretazione di un personaggio che dovrebbe rappresentare e difendere noi giovani. L'errore non lo trovo :( .

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