domenica 29 maggio 2011

Creativilandia

La passione per una "cosa" si trasforma in un tripudio di creatività, riprende il suo corso quella grande fantasia che una persona ha durante l'infanzia.
Crescendo, il tempo che dedichiamo all'immaginazione si affievolisce per i troppi impegni e le responsabilità. Mi ha colpita infatti una frase del film "Il bambino con il pigiama a righe" che parla proprio di questo . La frase é "childhood is measured out by sounds, smells and sights, before the dark hour of reason grows." cioè : l'infanzia é misurata da suoni, odori e luoghi, prima che il buio della ragione cresca. Questa frase riassume proprio quello che intendevo prima.
Non sapendo come descrivere al meglio questo dono della fantasia, ho immaginato un foglietto illustrativo per la nostra speciale creatività.
Dose iniziale: somministrare creatività positiva in caso di depressione a tutte le età.
Effetti che produce: Per prima cosa, nel cervello umano si accende una lampadina e uno dei cassetti della memoria si apre.
La cosa che ne esce é il frutto di quello che la persona ha immaginato o ritrovato all'interno dei suoi ricordi.
Effetti miracolosi: la cosa più bella é il fatto che una persona nel rielaborarla la rende ancora più originale finché non viene fuori una vero e proprio capolavoro. Non é come nel metodo sperimentale nel quale c'é l'osservazione del fenomeno, ma si tratta dell'invenzione di un proprio fenomeno che coincide con la nostra voglia di inventare ciò che nascondono i nostri desideri.
Conservazione: conservare in luoghi chiusi e rivelare per sorprendere solo chi merita.
Avvertenze ed effetti indesiderati: non sfruttare al massimo la propria creatività perché si finisce nella cosiddetta degenerazione cretivistica.
Gravidanza e allattamento: é considerata essenziale durante questo periodo poiché il bambino sfrutta la fantasia della madre per crescere e vivere nell'embrione e poi passare da un ambiente chiuso al mondo reale.

Per elaborare tutto ciò che ho scritto, ognuno di noi ha usato la propria fantasia ed é proprio questo il bello della creatività, cioè che é diversa per ogni individuo. Basta poco per sorprendere, é nascosto in ognuno di noi.

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