giovedì 26 maggio 2011

1 PAROLA E 1O LETTERE : DIVERTIRSI

Vi voglio raccontare una”storia"…

Una bambina all'età di sei anni si ritrova in una palestra, dove si vede davanti ginnaste molto più grandi di lei: le vede fare una gran quantità di esercizi, acrobazie, salti…non sa ancora che in quella palestra crescerà e imparerà molte cose.

Quella bimba iniziò ad allenarsi, ma era proprio negata … ed era poi svantaggiata dalle sue forme un po' rotondette, ma lei continuava ad affermare che quello sport le piaceva e che non lo avrebbe lasciato per nulla al mondo.

E fu così!

Quando divenne un po' più grandicella questa bambina sbocciò, come una farfalla: all'inizio è un bruco, che all'apparenza non è poi così bello, poi crescendo quella stessa larva si trasforma in una meravigliosa farfalla... ecco questa bambina capì che in quello sport poteva migliorare pur avendo i suoi limiti.
Infatti cominciò ad affrontare le prime gare, alcune le vinse altre no.
In quelle gare in cui non riusciva a vincere ritornava a casa demoralizzata perché sapeva che aveva lavorato molto senza però avere dei riscontri

Poi quella bambina è cresciuta e ha fatto grandissimi miglioramenti ottenendo anche alcuni ottimi risultati che prima non si sarebbe mai aspettata.
Inoltre ha capito che l'importante non è partecipare per vincere … bé certo a tutti fa piacere vincere, ma non è quello lo scopo!
Da piccola a questa bimba, prima di una gara, gli allenatori le dicevano:
"mi raccomando stai attente: tira le punte, stai diritta, corpo teso, tieni di addominali, ma soprattutto DIVERTITI!"

Adesso la ragazza, ormai cresciuta, capisce il senso di quelle parole poiché sa che non tutti hanno la possibilità di muoversi e di praticare sport, pur avendone una gran voglia; e quindi chi ne ha L'ONORE di poterlo fare lo faccia divertendosi!
Ci può stare che finita una competizione non si riesca a vincere, quindi si rimane delusi, ma se si lavora veramente duro i risultati si ottengono sempre in qualsiasi modo vada la gara; le sfide, mi hanno insegnato i miei allenatori, stanno proprio nel fatto che si può cadere ma bisogna SEMPRE rialzarsi con onore!

E secondo me alla fine, anche se da piccola non lo capivo, l'importante è sì partecipare, ma non per vincere, bensì partecipare per divertirsi e fare nuove esperienze che fanno crescere!

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