Buongiorno ragazzi! Comodi, comodi... come va, tutto bene?
Allora, vi aspettate un'allegra mattinata in cui una tizia parla per ore, scatenandovi istinti suicidi? Non vi preoccupate, vi assicuro che vi stupirò.
Cominciamo un po' a parlare di scuola, va bene? Che cosa non vi va a genio, che cosa vorreste cambiare? Coraggio su, non siate timidi!
(Eccoli lì che mi guardano, muti come pesci! Ma chi me l'ha fatto fare? E' un classico, una costante! Parla e non t'interromperanno! E potrai tornartene a casa prima! Fa' loro domande, e farete il gioco del silenzio per il resto del tempo! Oh! Una mano alzata! Benedetto ragazzo,
chiunque tu sia!)
Sì, dimmi! Ti ascolto! Come dici prego? Che le decisioni prese fino ad ora sono state... ti prego di usare un linguaggio più appropriato, giovanotto! Non sopporto parole così scurrili, perdincibacco!
E, nel caso tu non lo sappia, sto facendo apposta un giro per le scuole di tutt'Italia, per ascoltare gli alunni e le loro esigenze, e per evitare di rifare gli errori commessi in passato!
Eh, dici che non lo sapevi! E certo che non lo sapevi, sono in carica solo da dieci giorni ma mi sto dando da fare, cosa credi?
Dando voce alla classe che finora è stata meno ascoltata, quella dei giovani, cercherò di risolvere i problemi e di mettere in piedi qualcosa di sensato, che non mi scateni malumori dopo dieci minuti!
Cos'altro potrei fare?
Come potrei dare un futuro ai giovani, se non so cosa vogliono?
Come farli contenti, se non so per cosa sono felici?
L'unico modo è ascoltarli! Di persona!
Perchè sono un Ministro di buonsenso, IO!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.