venerdì 25 aprile 2014

SOSTA VOLANTE

Quest’articolo, scritto da Massimo Gramellini, secondo me è un articolo “di denuncia”, ma allo stesso tempo ironico.
Vuole far sottolineare una cosa molto importante, come la mancanza di parcheggi in una città come Roma o il comportamento delle persone di fronte ad una cosa innovativa, ma che dopotutto non ha conseguenze dannose per gli altri; aggiunge alcune battute ironiche per sdrammatizzare e per non essere troppo duro verso le sue accuse. Il tipo di linguaggio è abbastanza semplice e con l’aggiunta di queste frasi ironiche, fa divertire il lettore senza appesantirlo troppo con le solite cose noiose. Il breve articolo è diviso principalmente in due parti: la prima descrive l’avvenimento in modo abbastanza neutrale, spiegando soltanto cosa è accaduto in modo oggettivo. Nella seconda parte, invece, l’autore ha cominciato ad andare più in profondità e analizzare l’accaduto in modo più soggettivo, mettendo in evidenza le cose davvero importanti con ironia per alleggerire l’articolo. Scegliendo le frasi più importanti, il testo si potrebbe riassumere così:
“A Roma il proprietario di un aereo super leggero, ha cercato parcheggio. L’aviatore ha sistemato carrello e aeroplano accanto ad un cartellone pubblicitario. Mezzo mondo ha cominciato a fotografare il velivolo senza rispetto alcuno per la privacy. Finché l’aereo è stato rimosso dai vigili”.
L’ultima frase dell’articolo è quella fondamentale: ci sono MOLTE persone che in strada non rispettano le regole, ma su questo non si può dire niente, perché “tanto lo fanno tutti”. Questo signore, invece, pur avendo sbagliato, ha fatto una cosa innovativa senza nuocere nessuno.
“Sostare in terza fila”: normalmente si dovrebbe sistemare il proprio mezzo di trasporto nell’apposito parcheggio. Sostare in seconda fila significa mettere il proprio mezzo tra il posto di parcheggio e la strada. Sostare in terza fila, quindi, è ancora peggio, perché in questo modo si blocca completamente la strada.
“Fendere pedoni col motorino”: significa passare a pochissimi centimetri da un pedone, con la possibilità di urtarlo e provocare gravi conseguenze.

“Verniciare di bianco una striscia blu”: la striscia bianca indica la possibilità di parcheggio senza bisogno di pagare, mentre con la striscia blu bisogna obbligatoriamente pagare. Quindi cambiare colore di una striscia, è un grave reato.

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