Quest’articolo, scritto da Massimo Gramellini, secondo me è
un articolo “di denuncia”, ma allo stesso tempo ironico.
Vuole far sottolineare
una cosa molto importante, come la mancanza di parcheggi in una città come Roma
o il comportamento delle persone di fronte ad una cosa innovativa, ma che
dopotutto non ha conseguenze dannose per gli altri; aggiunge alcune battute
ironiche per sdrammatizzare e per non essere troppo duro verso le sue accuse.
Il tipo di linguaggio è abbastanza semplice e con l’aggiunta di queste frasi
ironiche, fa divertire il lettore senza appesantirlo troppo con le solite cose
noiose. Il breve articolo è diviso principalmente in due parti: la prima
descrive l’avvenimento in modo abbastanza neutrale, spiegando soltanto cosa è
accaduto in modo oggettivo. Nella seconda parte, invece, l’autore ha cominciato
ad andare più in profondità e analizzare l’accaduto in modo più soggettivo,
mettendo in evidenza le cose davvero importanti con ironia per alleggerire l’articolo.
Scegliendo le frasi più importanti, il testo si potrebbe riassumere così:
“A Roma il proprietario di un aereo super leggero, ha
cercato parcheggio. L’aviatore ha sistemato carrello e aeroplano accanto ad un
cartellone pubblicitario. Mezzo mondo ha cominciato a fotografare il velivolo
senza rispetto alcuno per la privacy. Finché l’aereo è stato rimosso dai vigili”.
L’ultima frase dell’articolo è quella fondamentale: ci sono
MOLTE persone che in strada non rispettano le regole, ma su questo non si può
dire niente, perché “tanto lo fanno tutti”. Questo signore, invece, pur avendo
sbagliato, ha fatto una cosa innovativa senza nuocere nessuno.
“Sostare in terza fila”: normalmente si dovrebbe sistemare
il proprio mezzo di trasporto nell’apposito parcheggio. Sostare in seconda fila
significa mettere il proprio mezzo tra il posto di parcheggio e la strada.
Sostare in terza fila, quindi, è ancora peggio, perché in questo modo si blocca
completamente la strada.
“Fendere pedoni col motorino”: significa passare a
pochissimi centimetri da un pedone, con la possibilità di urtarlo e provocare
gravi conseguenze.
“Verniciare di bianco una striscia blu”: la striscia bianca
indica la possibilità di parcheggio senza bisogno di pagare, mentre con la
striscia blu bisogna obbligatoriamente pagare. Quindi cambiare colore di una striscia,
è un grave reato.
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