sabato 26 aprile 2014

Sosta volante



Quest’articolo, scritto da Massimo Gramellini,  è un articolo ironico di denuncia. Mette in evidenza problemi come la mancanza di parcheggi nelle città, in questo caso Roma, e la troppa curiosità della gente che non ha rispetto della privacy delle persone, utilizzando un linguaggio ironico, semplice ma diretto.
L’articolo è diviso in due parti: la prima parte descrive la vicenda e i fatti senza nessun commento personale o accusa; nella seconda parte invece Gramellini evidenzia i problemi più importanti con alcune accuse smorzate dal tono ironico delle sue frasi, in modo da non essere troppo duro e pesante. Le frasi più importanti sono: “A Roma il proprietario di un aereo superleggero, ha cercato parcheggio” , “L’aviatore ha sistemato carrello e aeroplano accanto a un cartellone pubblicitario” , “Mezzo mondo ha cominciato a fotografare il velivolo senza rispetto alcuno per la privacy” e “Finché l’aereo, pur regolarmente parcheggiato, è stato rimosso dalle autorità”. L’ultima frase vuole sottolineare che le persone che non sbagliano ma fanno qualcosa di inusuale e innovativo, fuori dal comune vengono subito punite e giudicate dalla gente. Chi , invece, commette realmente qualcosa di sbagliato non subisce nessuna punizione perché ormai la gente è abituata a vedere reati come:
“sostare in terza fila”: significa parcheggiare in mezzo alla strada accanto a due veicoli, impedendo il normale passaggio degli altri mezzi ;
“fendere pedoni con il motorino”: cioè rischiare di colpire o ferire gravemente un pedone passandogli vicino a pochi centimetri;
“verniciare di bianco una striscia blu”: significa rendere gratuito un parcheggio a pagamento cambiando il colore della striscia, infatti le strisce blu indicano l’obbligo di pagamento mentre quelle bianche indicano un parcheggio libero .

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